L'Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 1° giugno 2018 ha informato che anche per il 2017 sono 155 gli studi di settore che beneficeranno del regime premiale. Vediamo chi potrà fruire del regime di favore e quali sono i benefici.
L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 110050 pubblicato oggi, 1° giugno 2018, ha reso noto che anche per il periodo d’imposta 2017 sono 155 gli studi di settore che potranno beneficiare del regime premiale.
Il regime premiale è stato introdotto dal decreto legge 201/2011 e prevede una serie di benefici per chi risulta in linea con le risultanze degli studi di settore, sia per ricavi o compensi sia in relazione a specifici indicatori di coerenza e normalità.
Con il provvedimento pubblicato oggi, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito quali sono gli studi ammessi, chi potrà fruire del regime di favore e quali sono i benefici per coloro che sono stati ammessi al premiale.
Regime premiale: 155 studi di settori ammessi anche per il 2017
Con il provvedimento n. 110050 del 1° giugno 2018 e il comunicato stampa sempre del 1° giugno 2018 l’Agenzia delle Entrate ha comunicato che, anche per il periodo d’imposta 2017 sono 155 gli studi di settore che possono beneficiare del regime premiale.
Il regime premiale si applicherà, come già previsto per il 2016, agli studi per i quali risultano approvati indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno 4 diverse tipologie tra:
- efficienza e produttività del fattore lavoro;
- efficienza e produttività del fattore capitale;
- efficienza di gestione delle scorte;
- redditività;
- struttura.
Si allegano di seguito il provvedimento e il comunicato stampa pubblicati dall’Agenzia delle Entrate il 1° giugno 2018.
- Provvedimento n. 110050 del 1° giugno 2018 dell’Agenzia delle Entrate
- Accesso al regime premiale previsto dall’articolo 10 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e modifica della modulistica dei parametri da utilizzare per il periodo di imposta 2017
- Comunicato stampa del 1° giugno 2018 dell’Agenzia delle Entrate
- Fisco, 155 studi di settore ammessi al regime premiale per il 2017. Le regole delle Entrate su criteri e requisiti di accesso
Regime premiale: soggetti ammessi al regime di favore e benefici per coloro che riescono ad accedervi
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che possono accedere al regime premiale i contribuenti che dichiarano ricavi o compensi pari o superiori a quelli risultanti dall’applicazione degli studi di settore, che hanno regolarmente assolto agli obblighi di comunicazione dei dati e che risultano coerenti e normali con gli specifici indicatori previsti dai decreti di approvazione degli studi applicabili.
Coloro che saranno ammessi al regime di favore potranno beneficiare:
- dell’esclusione dagli accertamenti analitico-presuntivi;
- della riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento;
- della possibilità di determinazione sintetica del reddito complessivo, solo nel caso in cui lo stesso ecceda di almeno un terzo quello dichiarato, invece che di un quinto, come ordinariamente previsto.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Nel regime premiale 155 studi di settore ammessi anche per il 2017