Quanto guadagna un medico? Dalla chirurgia alla medicina generale, nella stessa professione rientrano diverse figure: una panoramica sullo stipendio della categoria
Quanto guadagna un medico? Non è possibile dare una risposta univoca, lo stipendio di una professionista della sanità, infatti, varia in base a diversi fattori.
Prima di tutto, l’importo cambia in base alla figura professionale, allo svolgimento delle attività nel settore pubblico o privato, e poi ancora all’anzianità di servizio.
Hanno un loro peso la specializzazione, il grado all’interno della struttura e gli anni di servizio a causa degli scatti di anzianità.
Sebbene siano tra le categorie con le retribuzioni più alte, rispetto ai colleghi di altri paesi europei i medici italiani non sono poi così gratificati dal punto di vista economico.
“A parità di potere di acquisto, gli italiani guadagnano il 47 per cento in meno rispetto ai colleghi inglesi, il 78 per cento in meno rispetto ai tedeschi e l’81 per cento in meno degli olandesi”, hanno segnalato a ottobre 2023 i principali sindacati che rappresentano i medici dipendenti del Sistema Sanitario Nazionale.
Quanto guadagna un medico? Alcune cifre sugli stipendi
A dare un’idea di quanto guadagna un medico sono le statistiche del Ministero dell’Economia e delle Finanze sugli ISA, Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale.
Tra i redditi medi d’impresa o di lavoro autonomo più alti ci sono gli studi medici e i laboratori di analisi cliniche con 80.000 euro circa all’anno.
Di seguito uno sguardo sul panorama della sanità in senso lato che arriva dall’analisi del periodo d’imposta 2022.
Categoria | Reddito medio d’impresa o di lavoro autonomo - Statistiche ISA 2022 |
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Studi medici e laboratori di analisi cliniche | 80.3000 |
Attività degli studi odontoiatrici e delle imprese operanti in ambito odontoiatrico | 67.100 |
Attività professionali paramediche indipendenti | 33.500 |
Andando più nel dettaglio degli stipendi dei medici, lo spazio Dataroom che Milena Gabanelli e Simona Ravizza curano per Corriere.it ha fornito una panoramica dettagliata su quanto guadagnano coloro che operano negli ospedali alla vigilia delle novità sugli aumenti previste dal 2024.
Ruolo | Anni di esperienza | Stipendio da gennaio 2024 (lordi) |
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Dirigente struttura complessa | Più di 25 anni | 8.600 euro |
Medico dirigente con incarico di altissima professionalità a valenza dipartimentale | Meno di 15 anni | 6.665 euro |
Tra 5 e 15 anni | 6.304 euro | |
Meno di 5 anni | 4.962 euro |
Guardie, festivi e pronta disponibilità prevedono un incremento di altri 200 euro al mese lordi: incrementi di 12 euro lordi per ogni turno di 12 ore.
Gli stipendi risultano più bassi, in media, del 20 per cento nelle strutture convenzionate e nel privato.
Per poter esercitare la professione di medico è necessario superare un lungo percorso di formazione che parte dal test di ammissione al corso di Medicina e Chirurgia.
È però vero che, dopo aver passato almeno 6 anni tra aule universitarie, tirocini e successivi corsi di specializzazione post-lauream, il traguardo finale può garantire uno stipendio finale sostanzioso.
In ogni caso, nonostante le difficoltà del settore e il percorso ad ostacoli per diventare medici tra Università e specializzazioni, le retribuzioni percepite possono garantire buone entrate mensili.
Quanto guadagna un medico nelle varie fasi della carriera professionale
Lo stipendio comincia ad essere percepito già durante il periodo di specializzazione. Un medico in formazione infatti percepisce infatti circa 1.765 euro dal momento in cui accede alla posizione per crescere, poi, dal terzo anno fino ad arrivare a circa 1.840 euro. Si tratta quindi di uno stipendio di tutto rispetto per una figura che di fatto sta ancora acquisendo le capacità relative alla propria professione.
Per quanto riguarda i medici a pieno titolo la retribuzione, come già detto, può variare a seconda della disponibilità al lavoro della persona e soprattutto al grado e all’anzianità di servizio.
Il suo stipendio in ogni caso nei primi incarichi oscilla orientativamente tra 2.000 e poco meno di 3.000 euro mensili per poi raggiungere progressivamente, in base ai diversi fattori, le cifre indicate in tabella.
Quanto guadagna un medico di base?
Questione diversa per i medici di base per i quali la retribuzione viene calibrata sulla base del numero di assistiti che possono rivolgervisi. Esiste un limite massimo di persone che possono afferire ad un unico medico di base che ad oggi è fissato a 1.500, mentre il numero di pazienti ottimale può variare a seconda del territorio.
Per sapere quanto guadagna un medico di base bisogna considerare che la retribuzione pro paziente varia a seconda del numero di persone totali che si rivolge allo specialista. Il vantaggio economico di cui può godere un medico di famiglia all’anno per ogni assistito varia dai circa 70 euro per chi ne ha meno di 500 fino orientativamente ai 35. A ciò vanno sommati eventualmente anche i guadagni per la reperibilità notturna, i contributi per assistiti oltre i 75 anni e le maggiorazioni per l’anzianità di laurea.
Una stima grossolana su quanto guadagna un medico di base potrebbe indicare circa 3.500 euro mensili, valore che può arrivare fino ai 6.000 euro al mese. Va considerato però che quest’ultima è una cifra massima orientativa e che quindi descrive la situazioni economiche più favorevoli della categoria.
Va detto inoltre che quello citato si tratta di uno stipendio mensile lordo dal quale devono essere sottratte tutte le spese che derivano dalla tassazione e dagli esborsi riconducibili alla gestione dell’attività.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Quanto guadagna un medico?