L'obbligo di polizza catastrofale porta a una spesa extra per le imprese italiane. Quanto costerà stipulare le assicurazioni? Alcune simulazioni di calcolo per ristoranti, hotel e officine

La stipula della polizza catastrofale porta a nuove spese per le imprese italiane, con un costo che varia sia in relazione all’attività svolta che alla zona di riferimento.
La scadenza per sottoscrivere le assicurazioni a copertura dei danni causati dalle catastrofi naturali è fissata al 31 marzo 2025 e secondo le simulazioni pubblicate da Facile.it i costi possono superare i 1.000 euro.
L’analisi diffusa con il comunicato stampa del 7 marzo prende ad esame tre tipologie di attività, ossia ristoranti, hotel e autofficine, nelle città di Milano, Roma e Palermo e rappresenta un’utile base di partenza per valutare quanto costa alle PMI italiane adeguarsi all’obbligo.
Polizza catastrofale, quanto costa alle PMI? Ristoranti, hotel e autofficine: i calcoli
Introdotto dalla Legge di Bilancio 2024, l’obbligo di polizza catastrofale per le imprese italiane debutta a marzo, con la scadenza per la stipula fissata al giorno 31.
Numerosi i soggetti che saranno tenuti a rispettare l’adempimento e, in linea generale, si tratta di tutte le imprese con sede legale in Italia, o con sede legale all’estero ma con stabile organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione al Registro delle Imprese.
La portata dell’obbligo di assicurare i beni d’impresa contro i rischi legati ad eventi catastrofali come terremoti o alluvioni è rilevante, anche dal punto di vista della spesa da sostenere.
Le simulazioni pubblicate da Facile.it, come detto, prendono in esame tre tipologie di attività commerciali: ristorante, autofficina e hotel, nelle città di Milano, Roma e Palermo.
Dai dati diffusi si evince quindi, ad esempio, che un ristorante con un immobile da 300.000 euro e con attrezzature di 100.000 euro, dovrà pagare un importo di 343,50 euro a Milano, 401 euro a Roma e 469 euro a Palermo.
Per la copertura assicurativa di un’autofficina invece, considerando un fabbricato dal valore di 400.000 euro e 200.000 euro di attrezzature, il costo della polizza catastrofale sarà di 359 euro a Milano, valore che diventa 434 euro se a Roma e arriva a 551 euro, invece, a Palermo.
Più alti i costi per gli hotel: in caso di struttura di valore pari a 1 milione di euro e attrezzature pari a 500.000 euro, il costo della polizza ammonterà a 703,5 euro a Milano, 720,5 euro a Roma e 1.033,5 euro a Palermo.
Tipologia attività | Città | Valore immobile | Valore attrezzature | Premio annuo |
---|---|---|---|---|
Ristorante | Milano | 300.000 euro | 100.000 euro | 343,5 euro |
Ristorante | Roma | 300.000 euro | 100.000 euro | 401 euro |
Ristorante | Palermo | 300.000 euro | 100.000 euro | 469 euro |
Autofficina | Milano | 400.000 euro | 200.000 euro | 359 euro |
Autofficina | Roma | 400.000 euro | 200.000 euro | 434 euro |
Autofficina | Palermo | 400.000 euro | 200.000 euro | 551 euro |
Hotel | Milano | 1.000.000 euro | 500.000 euro | 703,5 euro |
Hotel | Roma | 1.000.000 euro | 500.000 euro | 720,5 euro |
Hotel | Palermo | 1.000.000 euro | 500.000 euro | 1.033,5 euro |
Tabella elaborata da Facile.it
- Polizze catastrofali, il comunicato stampa di Facile.it
- Un’analisi dei costi per ristoranti, hotel e officine da Nord a Sud
Quanto costa la polizza catastrofale? Le variabili sul calcolo, dallo storico degli eventi ai modelli predittivi
Sul fronte della spesa da sostenere, il calcolo del premio assicurativo sarà effettuato considerando ad esempio la zona di ubicazione, la vulnerabilità dei beni assicurati, la rischiosità del territorio ma anche “modelli predittivi”.
Le variabili in campo sono numerose e quindi non è possibile fornire una stima di costo generalizzato. Il valore della polizza sarà ovviamente calibrato anche in base ai beni da assicurare e alla tipologia di attività svolta.
Da evidenziare inoltre che così come previsto dal decreto attuativo pubblicato il 27 febbraio in Gazzetta Ufficiale, le assicurazioni forniranno copertura in caso di danni causati da eventi come sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
Le polizze assicurative possono prevedere l’applicazione di massimali o limiti di indennizzo, secondo i seguenti criteri:
- per la fascia fino a 1 milione di euro di somma assicurata trova applicazione un limite di indennizzo pari alla somma stessa assicurata;
- per la fascia da 1 milione a 30 milioni di euro di somma assicurata trova applicazione un limite di indennizzo non inferiore al 70 per cento della somma assicurata.
Inoltre, per la fascia fino a 30 milioni di euro, le polizze potranno prevedere uno scoperto - che resta quindi a carico dell’assicurato - non superiore al 15 per cento del danno complessivamente indennizzabile.
Sono questi alcuni dettagli da conoscere, e verificare, in sede di stipula delle assicurazioni cat-nat, obbligo introdotto con il fine di garantire maggiori tutele alle imprese in caso di eventi imprevedibili e catastrofali, ma che nell’immediato comporta la necessità di fare i conti con una spesa extra non indifferente.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Polizza catastrofale, quanto costa alle PMI? Ristoranti, hotel e officine: i calcoli