Il Ministro dell'Economia, Giovanni Tria, ha fatto sapere che non esiste ancora nessun disegno di legge per Quota 100, questo vuol dire che i tempi per l'attuazione di tale misura potrebbero allungarsi ulteriormente.
Il Governo ha deciso di adottare Quota 100 per superare la Legge Fornero e riformare così il sistema previdenziale.
Tale misura dovrebbe iniziare a produrre i suoi effetti a partire da Febbraio 2019, ma proprio ieri il Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha dichiarato che non esiste ancora nessun disegno di legge relativo a Quota 100.
Questo vuol dire che probabilmente i tempi per l’attuazione di Quota 100 si allungheranno nuovamente ritardando così l’uscita anticipata dei lavoratori dal mondo del lavoro.
Questa però non è l’unica novità emersa in merito al tema delle pensioni, infatti, il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha smentito le voci uscite qualche giorno fa in merito all’introduzione Quota 104 che sarebbe andata a sostituire Quota 100.
Novità pensioni 2019: quando inizierà a produrre i suoi effetti Quota 100?
Ieri, 4 dicembre 2018, si è concluso l’esame della manovra in commissione Bilancio.
Questa sera verso le 20:00 il testo è passato all’Aula di Montecitorio per il passaggio parlamentare.
Nonostante il primo via libera della commissione Bilancio mancano ancora i testi relativi alle proposte cardine del Governo: Quota 100 e il Reddito di cittadinanza.
Il Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha infatti annunciato che i disegni di legge per attuare le suddette misure non esistono ancora, ma che nonostante ciò nessuna modifica verrà apportata alle proposte avanzate dal Governo.
Il ritardo nella stesura dei disegni di legge è dovuto al fatto che l’Esecutivo deve ancora discutere sui costi delle misure. In particolare per ciò che concerne Quota 100 il Ministro ha fatto sapere che devono ancora essere definiti gli eventuali paletti che potrebbero restringere la platea dei beneficiari.
Non è ancora chiaro se questi ritardi nella stesura dei due ddl abbiano in qualche modo contribuito ad alimentare le voci di possibili dimissioni da parte dello stesso ministro dell’economia.
Nel frattempo questa mattina il Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha fatto sapere che Quota 100 partirà entro Febbraio 2019, come era stato precedentemente annunciato, e che entro dieci giorni saranno pronte le relazioni tecniche per riformare il sistema previdenziale.
Novità pensioni 2019: Quota 100 non si trasformerà in Quota 104
Qualche giorno fa l’economista vicino alla Lega, Alberto Brambilla, ha comunicato che Quota 100 potrebbe essere trasformata in Quota 104.
Ciò vuol dire che potrebbero andare in pensione anticipata coloro che al 31 dicembre 2018 hanno raggiunto i requisiti, che ricordiamo sono 62 anni di età e 38 anni di contributi versati, almeno da due anni.
Tutti gli altri invece dovranno aspettare ancora alcune mesi per lasciare anticipatamente il posto di lavoro.
Il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, qualche ora fa però ha smentito questa ipotesi, dichiarando che Quota 100 non sarà trasformata in Quota 104 e che tale misura non subirà alcuna modifica.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pensioni, ultime novità: nessun disegno di legge pronto per attuare Quota 100