Pagamento assegno di inclusione agosto 2024: accredito il 16 e il 27 del mese

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Si avvicina la prima data di pagamento dell'assegno di inclusione di agosto 2024. L’accredito INPS arriverà il 16 e il 27 del mese. L'importo sarà erogato sulla propria Carta di Inclusione

Pagamento assegno di inclusione agosto 2024: accredito il 16 e il 27 del mese

Tutto pronto per il pagamento dell’assegno di inclusione di giugno 2024: le somme saranno erogate il 16 e il 27 del mese.

A ricevere l’ADI a metà mese, a cavallo di ferragosto, saranno i cittadini e le cittadine che hanno firmato il patto di attivazione digitale (PAD) nel mese di luglio e che quindi accedono per la prima volta alla misura.

In occasione del primo pagamento, infatti, l’importo viene precaricato direttamente sulla carta.

Chi, invece, ha già presentato la domanda, firmato il PAD, ha già ottenuto almeno una mensilità del sostegno e mantiene i requisiti per continuare a beneficiare del sussidio, otterrà l’assegno il 27 agosto.

Dal Ministero del Lavoro sono arrivati alcuni chiarimenti in merito alla sospensione del pagamento.

Pagamento assegno di inclusione agosto 2024: accredito il 16 e il 27 del mese

Come di consueto, anche per quanto riguarda il pagamento dell’assegno di inclusione di agosto 2024, sono due le date che i beneficiari della misura devono segnare in calendario:

  • il 16 agosto 2024;
  • il 27 agosto 2024.

Il calendario fornito dall’INPS è aggiornato fino a luglio, si attendono quindi aggiornamenti, ma come precisato nei diversi messaggi con le istruzioni operative, di prassi il sussidio viene erogato il giorno 15 e il giorno 27 del mese di riferimento.

Data di metà mese che ad agosto slitta al giorno successivo in quanto il 15 è ferragosto.

Queste, dunque, le giornate in cui sarà erogato l’accredito della nuova mensilità del beneficio economico nei confronti dei nuclei familiari con almeno un minore, una persona disabile, con più di 60 anni oppure in condizioni di svantaggio.

La prima data interessa tutti i beneficiari che accedono alla misura per la prima volta, cioè chi ha presentato una nuova domanda e ha sottoscritto il PAD a luglio e pertanto riceve la prima mensilità dell’ADI.

In occasione del primo pagamento, infatti, l’accredito viene precaricato sulla carta di inclusione da ritirare in ufficio postale, il giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale.

La firma del patto è un passaggio necessario dato che, come previsto dalla normativa, non è sufficiente la sola presentazione della domanda: la fruizione dell’ADI è legata anche all’iscrizione sulla piattaforma SIISL e alla sottoscrizione del PAD per i membri del nucleo.

La data di fine mese (27 agosto) riguarda, invece, tutti i beneficiari che che hanno già ottenuto almeno una mensilità del sostegno economico e continuano a mantenere i requisiti di accesso alla prestazione.

Con l’ADI, le famiglie beneficiarie possono ricevere fino a 6.000 euro annui, quindi 500 euro al mese, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. A tale somma è possibile aggiungere anche l’eventuale contributo per l’affitto, massimo 280 euro mensili.

Un limite che sale rispettivamente a 7.560 euro annui e 1.800 euro annui se il nucleo familiare è composto interamente da persone con almeno 67 anni oppure da persone con più di 67 anni e da altri familiari disabili o non autosufficienti.

Pagamento assegno di inclusione giugno 2024: come funziona la carta di Poste Italiane

Come di consueto, tutti i beneficiari dell’assegno di inclusione riceveranno l’accredito della mensilità di agosto 2024 sull’apposita carta.

La Carta di Inclusione funziona in modo molto simile alla vecchia carta utilizzata dai beneficiari del reddito di cittadinanza.

Si tratta di una normale carta di debito con l’eccezione di alcune specifiche limitazioni, relative in particolar modo ai beni acquistabili e ai bonifici che si possono effettuare: ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.

Quali sono i passaggi da seguire per controllare il saldo della carta?

I beneficiari hanno diverse possibilità:

  • presso gli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN;
  • rivolgendosi agli sportelli di Poste Italiane;
  • tramite il servizio di lettura telefonica disponibile:
    • al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso;
    • al numero +39 06.4526.6888 per le chiamate da telefono cellulare e dall’estero (il costo della chiamata è determinato in base al piano tariffario dell’operatore).

Si ricorda che la domanda per l’ADI non comporta anche l’erogazione dell’assegno unico come accadeva per il reddito di cittadinanza. Per ricevere la prestazione per i figli a carico è necessario inviare un’apposita domanda all’INPS.

Assegno di inclusione: chiarimenti sulla sospensione

Il Ministero del Lavoro, nelle FAQ aggiornate al 5 agosto disponibili sul sito, ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla sospensione del beneficio per mancata sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato entro i termini.

Il Ministero sottolinea che sia necessario qualche giorno per l’allineamento dei sistemi informatici e l’aggiornamento delle informazioni nella sezione riservata della piattaforma SIISL.

Se i componenti del nucleo familiare attivabili al lavoro hanno già provveduto, dopo l’accoglimento della domanda, a sottoscrivere sul SIISL il Patto di Attivazione Digitale (PAD) individuale e a sottoscrivere o aggiornare il Patto di Servizio Personalizzato presso i Centri per l’Impiego, la segnalazione su SIISL verrà aggiornata e non si applicherà la sospensione.

Se quest’ultima è già stata disposta verrà ripristinata l’erogazione della misura, con gli arretrati spettanti.

In sintesi, i passaggi da seguire per i componenti attivabili al lavoro sono i seguenti:

  • definizione e sottoscrizione con i servizi sociali del Patto per l’inclusione sociale (PAIS);
  • compilazione del CV e sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale Individuale sul SIISL;
  • incontro con i centri per l’impiego e sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato entro 60 giorni;
  • incontro con i servizi per il lavoro al massimo entro 90 giorni dall’ultimo incontro per aggiornare la propria posizione.

Il Ministero, inoltre, specifica che se la sottoscrizione sul SIISL del PAD individuale è avvenuta dopo la firma del Patto di Servizio Personalizzato, in occasione del prossimo incontro presso i Centri per l’Impiego (entro 90 giorni dal precedente incontro) è necessario aggiornare il PSP, pena la sospensione dell’erogazione del beneficio dal mese successivo.

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