Il MEF ha reso noto che nel secondo trimestre 2019 sono state aperte 136.323 partite IVA, con un aumento del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Con un comunicato stampa pubblicato oggi, 10 settembre 2019, il MEF ha comunicato che nel secondo trimestre 2019 sono state aperte 136.323 nuove partite IVA.
La distribuzione per natura giuridica mostra che il 73,5% delle nuove aperture di partita Iva è stato operato da persone fisiche, il 20,5% da società di capitali, il 3,3% da società di persone.
Ma vediamo nel dettaglio quali informazioni ha divulgato il MEF nel comunicato stampa pubblicato oggi, ed in particolare dove sono state aperte queste nuove partite Iva e quale settore produttivo ha registrato il maggior numero di avviamenti.
Osservatorio partite IVA secondo trimestre 2019: la ripartizione territoriale
Il MEF, nel comunicato stampa n.158 del 10 settembre 2019, ha reso noto che circa il 43% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 21,8% al Centro e il 35% al Sud e sulle Isole.
Il confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente mostra notevoli incrementi di avviamenti nella provincia di Bolzano (+19,1%), Lombardia (+13,3%) e nella provincia di Trento (+12,4%).
Tra i pochi territori in calo la Basilicata (-5%) , il Friuli Venezia Giulia (-4%) e le Marche (-3%).
Per ciò che concerne invece le persone fisiche, la ripartizione per genere mostra una prevalenza maschile, pari al 62,7% del totale. Il 44,4% delle nuove aperture è stato avviato da giovani fino a 35 anni ed il 32,8% da soggetti appartenenti alla fascia dai 36 ai 50 anni.
Infine per ciò che riguarda il Paese di nascita degli avvianti, si evidenzia che il 17,8% delle aperture è operato da un soggetto nato all’estero.
Osservatorio partite IVA secondo trimestre 2019: il settore produttivo che ha registrato più avviamenti
Per ciò che riguarda il settore produttivo, il commercio registra, come al solito, il maggior numero di avviamenti di partite IVA con il 19,7% del totale, seguito dalle attività professionali (16,8%) e dall’agricoltura (10,6%).
Rispetto al secondo trimestre del 2018, tra i settori principali i maggiori aumenti si notano nell’istruzione (+23,1%), nelle attività professionali (+17,8%), nell’edilizia e nelle attività finanziarie (+10,7%).
La flessione più consistente si ha nell’agricoltura (-15,5%), mentre cali più modesti si registrano nelle attività manifatturiere (-1,5%) e nell’alloggio e ristorazione (-0,5%).
Per ulteriori informazioni potete consultare il comunicato stampa del MEF allegato di seguito.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Osservatorio partite IVA secondo trimestre 2019: 136.323 nuove aperture