Marchi+: fondi esauriti, stop alle domande per gli incentivi a tutela delle PMI

Chiusa la procedura di domanda per l’agevolazione Marchi+, i fondi sono andati esauriti il giorno di apertura, il 21 novembre.

Il bando del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, gestito da Unioncamere, si pone l’obiettivo di sostenere le piccole e medie imprese italiane nella tutela dei marchi all’estero.

Le PMI possono ricevere contributi per l’acquisizione di servizi specialistici volti alla registrazione di marchi dell’Unione Europea (Misura A) e la registrazione di marchi internazionali (Misura B).

Ad ogni impresa può ottenere fino a un massimo di 25.000 euro nel limite delle risorse stanziate per il 2023, 2 milioni di euro.

Sono state presentate oltre 1.410 richieste di contributo, saranno valutate secondo l’ordine cronologico.

Marchi+: fondi esauriti, stop alle domande per gli incentivi a tutela delle PMI

Si è conclusa l’edizione 2023 del bando Marchi+, l’incentivo che promuove la tutela dei marchi delle piccole e medie imprese italiane all’estero grazie all’acquisizione di servizi specialistici.

Come si legge nel comunicato del 22 novembre, lo sportello è stato chiuso visto consistente numero di progetti presentati, che esauriscono le risorse finanziarie a disposizione.

Tutte le istruzioni in merito all’iniziativa, promossa dalla Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del MIMIT, sono contenute nel decreto pubblicato lo scorso agosto, insieme alle altre due misure per le imprese, Brevetti+ e Disegni+.

Le PMI hanno potuto inviare la domanda per i contributi previsti da Marchi+ a partire dal 21 novembre 2023, un vero e proprio click day.

Come di consueto sono due le tipologie di intervento previste dal bando:

• Misura A, agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO;
• Misura B, agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI.

Le imprese possono richiedere contributi per un massimo di 25.000 euro, nel limite delle risorse stanziate per il 2023 ovvero 2 milioni di euro.

Nello specifico, per la Misura A, le agevolazioni coprono l’80 per cento delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e per l’acquisizione dei servizi specialistici, nel limite massimo per marchio di 6.000 euro.

Le soglie cambiano in base alla tipologia di agevolazione richiesta, come mostrato in tabella.

Per la Misura B, invece, le agevolazioni sono concesse a copertura del 90 per cento delle spese per le tasse di registrazione e per l’acquisizione dei servizi specialistici, nel limite massimo per marchio di 9.000 euro.

Tutte le spese devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2020. Per lo stesso marchio è possibile cumulare le agevolazioni di entrambe le misure, anche presentando un’unica domanda fino al limite massimo di 25.000 euro.

Marchi+ 2023: domande accolte secondo l’ordine cronologico

Per poter richiedere l’agevolazione le piccole e medie imprese interessate devono essere in possesso di alcuni specifici requisiti:

• avere una dimensione di micro, piccola o media impresa;
• avere sede legale e operativa in Italia;
• essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive;
• non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali ed essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal DURC;
• non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione;
• non avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
• essere titolari del marchio oggetto della domanda di partecipazione.

Inoltre, sono richiesti requisiti particolari a seconda della misura a cui si intende accedere.

Misura A:

• aver depositato la domanda di registrazione del marchio oggetto dell’agevolazione presso EUIPO dopo il 1° gennaio 2020 e aver pagato le relative tasse di deposito;
• aver ottenuto la registrazione presso EUIPO del marchio dell’Unione europea oggetto della domanda.

Misura B:

• aver effettuato dal 1° giugno 2019 almeno una delle seguenti attività:
  • deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • deposito della domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e pagamento delle relative tasse di registrazione;
  • deposito della domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e pagamento delle relative tasse di registrazione.
• aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della domanda di partecipazione prima della presentazione della domanda di partecipazione.

Alle ore 18:00 del 21 novembre 2023 sono state presentate oltre 1.400 richieste per i contributi tramite l’apposita piattaforma.

Le domande ricevute saranno accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione. Questa fase si concluderà entro i prossimi 6 mesi.

MIMIT - Decreto del 3 agosto 2023

Bando Marchi+ 2023