La Fondazione Nazionale dei Commercialisti e il CNDCEC hanno pubblicato il documento “Operatività del fondo di integrazione salariale per i dipendenti degli studi professionali.”

La Fondazione Nazionale dei Commercialisti e il CNDCEC, il 7 giugno 2018, hanno pubblicato il documento “Operatività del fondo di integrazione salariale per i dipendenti degli studi professionali.”
La recente sottoscrizione dell’accordo del 3 ottobre 2017, tra Confprofessioni, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, ha dato avvio al processo di costituzione di un Fondo bilaterale di solidarietà rivolto al settore delle attività professionali.
Il Fondo può essere annoverato tra gli strumenti di welfare negoziale categoriale e la sua istituzione offre l’occasione per una complessiva ricognizione degli ammortizzatori sociali operanti in favore dei professionisti datori di lavoro e dei loro dipendenti in ipotesi di disoccupazione “latente”, ovvero nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa.
L’analisi si sviluppa lungo le “direttrici” pubblico e privato, differenziando gli strumenti a sostegno del reddito del sistema pubblico di protezione da quelli strettamente privatistici.
FNC e CNDCEC: operatività del Fondo di Integrazione Salariale per i dipendenti degli studi professionali
La Fondazione Nazionale dei Commercialisti e il CNDCEC hanno pubblicato, il 7 giugno 2018, il documento “Operatività del fondo di integrazione salariale per i dipendenti degli studi professionali.”
Il documento completo, di seguito allegato, è disponibile in versione integrale sul sito della Fonazione Nazionale dei Commercialisti.
- Operatività del Fondo di Integrazione Salariale per i dipendenti degli studi professionali
- Ecco il documento pubblicato il 7 giugno 2018 dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti e il CNDCEC in cui si comunica che il Fondo di Integrazione Salariale per i dipendenti degli studi professionali è operativo
Il Fondo di Integrazione Salariale per i dipendenti degli studi professionali che è stato istituito grazie alla sottoscrizione dell’accordo tra Confprofessioni, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, ha dato avvio al processo di costituzione di un Fondo bilaterale di solidarietà rivolto al settore delle attività professionali.
L’analisi, effettuata dalla FNC e dal CNDCEC si sviluppa lungo le «direttrici» pubblico e privato, differenziando gli strumenti a sostegno del reddito del sistema pubblico di protezione da quelli strettamente privatistici.
In considerazione dell’ampio spettro di indagine, l’analisi è sviluppata in tre approfondimenti la cui diffusione avverrà per il tramite di altrettanti documenti di ricerca:
- il primo riguardante l’attuale sistema di protezione pubblico per i lavoratori degli studi professionali;
- il secondo inerente il funzionamento del Fondo bilaterale di solidarietà per il settore delle attività professionali;
- il terzo attinente il sistema privatistico di ammortizzatori sociali sviluppato attraverso la contrattazione collettiva.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: FNC e CNDCEC: operativo il FIS per i dipendenti degli studi professionali