Scadenza il 22 agosto per l'esterometro del secondo trimestre 2022. Si tratta dell'ultimo appuntamento con l'invio della comunicazione trimestrale, che dal 1° luglio segue nuovi termini e lo standard della fattura elettronica.
Appuntamento con l’esterometro del secondo trimestre 2022 il 22 agosto.
Si avvicina la scadenza per l’invio della comunicazione dei dati delle operazioni estere relative ai mesi di aprile, maggio e giugno, termine che rientra tra quelli oggetto di proroga automatica per effetto della sospensione feriale delle scadenze.
Il termine ordinario di invio, fissato al 31 luglio, è quindi differito al 22 agosto, data da annotare in calendario anche perché segnerà l’addio al vecchio esterometro.
Quella ormai alle porte è infatti l’ultima scadenza per la comunicazione trimestrale: dal 1° luglio le fatture estere passano dal SdI, secondo nuovi e più serrati termini di trasmissione.
Esterometro secondo trimestre 2022 in scadenza il 22 agosto: ultimo invio per la “vecchia” comunicazione
Introdotto dall’articolo 1, comma 3-bis del Decreto Legislativo n. 127/2015, l’esterometro è stato previsto ai fini di consentire all’Agenzia delle Entrate di avere a disposizione i dati delle operazioni transfrontaliere escluse dall’obbligo di fatturazione elettronica.
Nella comunicazione trimestrale i titolari di partita IVA residenti o stabiliti nel territorio dello Stato sono tenuti ad indicare i dati di dettaglio delle operazioni, da quelli relativi al cedente o prestatore, cessionario o committente, fino a data, numero del documento, base imponibile e aliquota IVA applicata.
Un adempimento che quindi ha scandito lo scadenzario di partite IVA e loro intermediari a partire dalla data di avvio della fatturazione elettronica, e per il quale il 22 agosto 2022 ci sarà l’ultimo atto.
Dopo l’invio dell’esterometro del secondo trimestre 2022 si passerà a pieno regime alla nuova modalità e periodicità di trasmissione delle fatture estere che è entrata in vigore dalle operazioni effettuate e ricevute dal 1° luglio 2022.
Il nuovo esterometro passa dal Sistema di Interscambio, e impone di fare i conti con invii a termini “variabili”, che seguono la data di effettuazione dell’operazione.
Esterometro con invio tramite il SdI per le operazioni dal 1° luglio 2022
Trascorsa la scadenza del 22 agosto 2022 si passerà quindi definitivamente alle nuove modalità di trasmissione delle informazioni per le operazioni estere.
Al pari delle e-fatture nazionali, anche per le operazioni estere dal 1° luglio i dati sono trasmessi tramite il SdI, l’infrastruttura informatica dell’Agenzia delle Entrate attraverso la quale transitano le fatture elettroniche, secondo scadenze differenziate:
- per le operazioni attive la trasmissione è effettuata entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi, 12 giorni;
- per le operazioni passive la trasmissione è effettuata entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione.
In merito ai dati da inviare, si ricorda che con la legge di conversione del Decreto Semplificazioni è stato introdotto l’esonero dal nuovo esterometro per gli acquisti non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia fino a un importo massimo di 5.000 euro.
Come chiarito invece dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 26/E/2022, l’invio dovrà riguardare tutte le operazioni con soggetti esteri, ivi incluse quelle effettuate nei confronti di consumatori finali nei casi in cui il corrispettivo sia certificato mediante fattura o altro documento.
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