Le spese sportive sostenute per i figli possono essere portate in detrazione fiscale con il modello 730/2023 fino ad un massimo di 210 euro. Tra le regole da rispettare quella relativa all'età dei ragazzi, che non deve superare i 18 anni. Tutte le istruzioni e i documenti necessari.
Per le spese sostenute in relazione alle attività sportive praticate dai figli è possibile fruire della detrazione IRPEF del 19 per cento con il modello 730/2023.
La detrazione delle spese sportive dei ragazzi spetta nel rispetto di specifici requisiti, tra cui quello anagrafico: è possibile fruire dello sconto IRPEF per le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento di ragazzi di età tra i 5 e i 18 anni, fino ad un massimo di 210 euro.
Questa una delle principali condizioni da rispettare ma, come specificato nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, è necessario prestare particolare attenzione ai documenti utili al fine della detrazione IRPEF con il modello 730/2023.
Detrazione spese sportive figli nel modello 730/2023: documenti e regole per lo sconto IRPEF
È all’interno dei righi da E8 a E10, sezione I del modello 730/2023 che sarà necessario inserire le spese relative alle attività sportive praticate dai ragazzi al fine di fruire della detrazione fiscale del 19 per cento.
L’agevolazione spetta in relazione alle spese sostenute nel corso del 2022 per l’iscrizione annuale e l’abbonamento a corsi tenuti presso associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.
La detrazione IRPEF spetta in relazione alle spese sostenute per i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni. Il requisito del limite di età si intende rispettato anche se i 18 anni sono stati compiuti nel corso del 2022 e, in tal caso, il rimborso fiscale spetta per l’intero anno.
Questi alcuni degli aspetti evidenziati dall’Agenzia delle Entrate, che nelle istruzioni relative al modello 730/2023 riepiloga le regole da tenere a mente.
Tra queste vi è il limite massimo di spesa detraibile: è pari a 210 euro per ciascun figlio a carico.
In pratica, il risparmio fiscale massimo conseguibile è pari a circa 40 euro per ciascun soggetto di età compresa tra i 5 e i 18 anni per il quale sono state sostenute le spese sportive.
La quota di spesa che eccede il limite di cui sopra non è detraibile.
Se quindi nel corso dell’anno un genitore ha speso un totale di 150 euro di spese per un figlio, e altri 120 euro per l’ulteriore figlio, potrà detrarre una somma complessiva pari a 270 euro, per un totale di rimborso IRPEF pari a 51,30 euro.
L’elenco delle spese sportive detraibili con il modello 730/2023
La possibilità di beneficiare della detrazione al 19 per cento delle spese sportive è riconosciuta per attività, corsi e iscrizioni presso strutture sportive individuate dal decreto Ministeriale del 28 marzo 2007, cioè:
- attività sportiva svolta presso associazioni sportive, ossia società e associazioni sportive dilettantistiche che nella propria denominazione sociale presentano la specifica denominazione di ADS, Associazione dilettantistica sociale;
- attività sportiva eseguita presso palestre, piscine e altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica dilettantistica. Rientrano in questa accezione anche le attività svolte presso gli impianti, comunque organizzati, destinati all’esercizio della pratica sportiva non professionale, agonistica e non agonistica, compresi gli impianti polisportivi gestiti, anche in forma diversa dalle associazioni sportive, per cui gestiti in forma sia pubblica o privata sia in forma di impresa individuale o di società.
Di contro, la detrazione delle spese sportive non spetta in relazione alle attività praticate presso:
- le associazioni che non rientrano nella definizione di “sportiva dilettantistica”, quali quelle che non hanno ottenuto il riconoscimento del CONI o delle rispettive Federazioni sportive nazionali o enti di promozione sportiva;
- le società di capitali di cui alla legge 23 marzo 1981, n. 91 (sport professionistico);
- le associazioni non sportive (ad esempio, associazioni culturali) che organizzano corsi di attività motoria non in palestra.
Detrazione spese sportive: come compilare il modello 730/2023
Ad individuare la detrazione delle spese sportive sostenute per i figli a carico è il codice 16, che dovrà essere inserito all’interno dei righi da E8 a E10 della sezione I del modello 730/2023.
Se si vuole portare in detrazione IRPEF la spesa sostenuta per più ragazzi, sarà necessario indicare le somme separatamente e compilare quindi più righi, indicando il costo sostenuto per ciascun figlio.
L’importo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere 16.
I documenti necessari e le regole sui pagamenti delle spese sportive
Il soggetto che può detrarre la spesa sostenuta nel 2022 è l’intestatario della fattura o della ricevuta, e il documento di spesa dovrà riportare che il pagamento è avvenuto in modalità tracciabile.
Ai fini della detrazione ed in caso di controlli documentali da parte dell’Agenzia delle Entrate, bisognerà aver cura di conservare bollettini, fatture, ricevute o quietanze di pagamento nelle quali dovranno essere indicati i seguenti dati:
- ditta, denominazione o ragione sociale e la sede legale, o, se persona fisica, il nome cognome e la residenza, codice fiscale del soggetto che ha reso la prestazione;
- causale del pagamento;
- attività sportiva esercitata;
- importo pagato;
- dati anagrafici di chi pratica l’attività sportiva e il codice fiscale di chi effettua il pagamento.
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