Rientra tra gli altri familiari a carico il coniuge separato titolare di reddito non superiore a 2.840,51 euro. La detrazione fino a 750 euro nel modello 730/2022 spetta a patto di rispettare specifiche condizioni. Di seguito le istruzioni da tenere a mente.
Se il coniuge separato è a carico del dichiarante è possibile beneficiare di una detrazione IRPEF fino a 750 euro nel modello 730/2022.
Al pari di quanto previsto per il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, anche in caso contrario è infatti riconosciuta la detrazione fiscale, che tuttavia segue le regole previste per gli “altri familiari a carico”.
Nel pieno della stagione del modello 730/2022, facciamo quindi il punto delle istruzioni da considerare e dei casi in cui spetta la detrazione per il coniuge separato.
Coniuge separato: detrazione per altri familiari a carico nel modello 730/2022
Tra le agevolazioni fiscali fruibili in dichiarazione dei redditi figurano quelle riconosciute al dichiarante per i carichi familiari. Si tratta del rimborso IRPEF solitamente riconosciuto in relazione ai figli, al coniuge, ma anche per gli “altri familiari”.
In questa categoria vi rientra anche il coniuge separato a carico. Il primo aspetto da considerare ai fini del modello 730/2022 è quindi il reddito percepito, che determina se il soggetto è o meno a carico del dichiarante.
In linea generale, si considerano a carico i familiari che nel periodo d’imposta di riferimento hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro, limite che sale a 4.000 euro esclusivamente per i figli di età non superiore a 24 anni.
Il tetto dei 2.840 euro vale quindi anche per gli altri familiari a carico, quali ad esempio fratelli, nonni, genitori o come già evidenziato per il coniuge legalmente ed effettivamente separato.
A livello normativo, è la lettera d), articolo 12 del TUIR a fissare l’importo delle detrazioni spettanti, stabilendo che è pari a:
“750 euro, da ripartire pro quota tra coloro che hanno diritto alla detrazione, per ogni altra persona indicata nell’articolo 433 del codice civile che conviva con il contribuente o percepisca assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria, esclusi in ogni caso i figli, ancorché’ per i medesimi non spetti la detrazione ai sensi della lettera c). La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 80.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 80.000 euro.”
Detrazione per il coniuge a carico separato se convivente o percettore di assegni familiari
Ai fini della detrazione fiscale sarà quindi necessario che sussistano alternativamente due condizioni:
- che il coniuge a carico separato sia convivente con il contribuente che presenta il modello 730/2022;
- che percepisca assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
Sono queste le due ipotesi in cui per il coniuge separato è possibile beneficiare della detrazione fiscale per gli altri familiari a carico nel modello 730/2022.
L’importo riconosciuto è pari ad un massimo di 750 euro, riparametrato sulla base del reddito percepito, comprensivo del reddito dei fabbricati assoggettati a cedolare secca e al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze.
Secondo quanto previsto dal TUIR, per il calcolo dell’importo riconosciuto per gli altri familiari a carico bisogna quindi utilizzare la seguente formula:
- 750 X (80.000 – reddito complessivo) / 80.000 euro
A titolo esemplificativo, un contribuente con reddito pari a 21.000 euro avrà quindi diritto ad una detrazione pari a circa 553 euro.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Coniuge separato: detrazione per altri familiari a carico nel modello 730/2022