Il Ministero del Lavoro nel comunicato stampa del 25 novembre 2022 fornisce le istruzioni per la compilazione dei campi INAIL della comunicazione per lo smart working. In particolare per i soggetti la cui assicurazione obbligatoria non è gestita direttamente dall'Istituto come ad esempio gli studi professionali
Comunicazione smart working: dal Ministero del Lavoro arrivano le istruzioni per la compilazione dei campi INAIL.
Si riferiscono, in particolare, agli studi professionali e agli altri soggetti tenuti all’assicurazione obbligatoria ma con forme non gestite direttamente dall’INAIL, così come alle Amministrazioni dello Stato.
Come si legge nel comunicato stampa del 25 novembre 2022 del Ministero, nella comunicazione di lavoro agile bisogna valorizzare anche i campi “Pat INAIL” e “Voce di tariffa INAIL”.
I codici da inserire sono diversi a seconda del dichiarante. La scadenza per la presentazione della comunicazione è stata recentemente prorogata al 1° gennaio 2023.
Comunicazione smart working: le istruzioni per la compilazione dei campi INAIL
Il Ministero del Lavoro con il comunicato stampa del 25 novembre 2022 ha fornito alcuni chiarimenti sulla procedura di comunicazione dello smart working.
In particolare, le istruzioni riguardano la compilazione dei campi INAIL, cioè “Pat INAIL” e “Voce di tariffa INAIL”.
Come sottolinea il Ministero, la valorizzazione di tali campi della comunicazione di lavoro agile è richiesta anche agli studi professionali e agli altri soggetti tenuti all’assicurazione obbligatoria, ma con forme speciali non gestite direttamente dall’INAIL o da altri Enti.
Devono compilare questi campi anche le Amministrazioni statali, per cui l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è gestita con la forma della Gestione per conto dello Stato.
Nella sezione “Rapporto di lavoro” della comunicazione sono indicati i dati relativi alla tipologia e alla durata del contratto di lavoro, qui i soggetti in questione possono valorizzare nel campo “Pat INAIL” i seguenti codici:
- “99990001” per gli studi professionali/altro;
- “99992000” per i ministeri;
- “99990000” per le ditte estere.
Nel caso in cui i datori di lavoro assolvano all’obbligo assicurativo contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali per i lavoratori con un soggetto diverso da INAIL, come ad esempio INPGI o ENPAIA, dovranno inserire nella comunicazione di lavoro agile i seguenti valori:
- “000000000” nel campo “Pat INAIL”;
- “0000” nel campo “Voce di tariffa INAIL”.
Nel caso di una ditta appena costituita, che pertanto non ha ancora ricevuto un numero di Pat dall’INAIL, sarà possibile inserire in via eccezionale il codice “00000000” che sta ad indicare appunto “in attesa di codice Pat”.
Allo stesso modo questi soggetti possono inserire al campo “Voce di tariffa INAIL” il codice “0000”.
Comunicazione lavoro agile: la nuova scadenza è fissata al 1° gennaio 2023
Come annunciato dallo stesso Ministero del Lavoro il 24 novembre 2022, la scadenza prevista per l’invio della comunicazione di lavoro agile è stata nuovamente posticipata.
Il nuovo termine per la trasmissione, infatti, non è più il 1° dicembre 2022 ma il 1° gennaio 2023.
La scadenza è stata prorogata per consentire ai datori di lavoro di assolvere al nuovo adempimento. Dal 1° settembre, infatti, si è tornati alle regole ordinarie per il lavoro agile, stabilite dalla legge n. 81 del 2017, secondo le istruzioni aggiornate dal decreto ministeriale n. 149 del 22 agosto.
La comunicazione obbligatoria va inviata nel caso di nuovi accordi o modifiche e superato il termine di prima applicazione del 1° gennaio, l’adempimento andrà effettuato entro i 5 giorni successivi.
I datori di lavoro, come stabilito dal Decreto Semplificazioni, potranno indicare solamente i nominativi dei lavoratori interessati e le date di inizio e fine della prestazione, senza dover allegare l’accordo individuale.
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