Quali sono le date da segnare in calendario per la Certificazione Unica 2025? A marzo sono due le scadenze da rispettare per dipendenti e autonomi

Sono 3 le scadenze da tenere a mente per la Certificazione Unica 2025, due delle quali nel mese di marzo.
I dipendenti, come di consueto, riceveranno la CU a metà mese. Il 17 marzo per la precisione poiché la canonica data del 16 cade di domenica.
Le novità riguardano invece le partite IVA. Gli autonomi infatti devono considerare due diverse scadenze a seconda che la dichiarazione sia o meno relativa a redditi esenti o non dichiarabili.
Certificazione Unica 2025, quale scadenza? I termini di invio per dipendenti e autonomi
Come ogni anno, marzo è il mese della Certificazione Unica, il documento fiscale che attesta la totalità dei redditi erogati dal sostituto d’imposta, datore di lavoro o committente.
La CU 2025 infatti viene utilizzata dai sostituti d’imposta per certificare i redditi da lavoro di ogni tipo (dipendente e assimilati, autonomo o provvigioni) e i redditi diversi, oltre ai corrispettivi ottenuti dai contratti di locazione brevi per il periodo di imposta 2024.
Quali sono le date di scadenza da segnare in calendario? Si differenziano in base alla tipologia di lavoratori e lavoratrici interessate: dipendenti oppure autonomi.
Partiamo dalla CU per i dipendenti.
I datori di lavoro, in qualità di sostituti d’imposta, devono trasmettere la Certificazione Unica 2025 all’Agenzia delle Entrate entro la canonica scadenza del 16 marzo.
Quest’anno dato che il termine cade di domenica, slitta al giorno successivo: il 17 marzo.
Entro la stessa data è prevista anche la consegna al percipiente, cioè la messa a disposizione della CU ai dipendenti interessati.
Certificazione Unica 2025: le scadenze per gli autonomi
Le principali novità per la Certificazione Unica 2025 riguardano i lavoratori e le lavoratrici autonome e in particolare il termine di scadenza per l’invio della dichiarazione.
In passato, infatti, le certificazioni uniche degli autonomi potevano essere inviate telematicamente dopo le CU dipendenti ma entro la scadenza prevista per il modello 770, quindi entro fine ottobre.
Da quest’anno, invece, si aggiunge il nuovo termine del 31 marzo 2025 che riguarda l’invio delle certificazioni relative ai redditi di lavoro autonomo che rientrano nell’esercizio di arte o professione abituale.
La scadenza del 31 ottobre resta solamente per le certificazioni che contengono esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata.
Si ricorda infine che a partire dal 2025 viene meno l’obbligo di trasmissione delle certificazioni uniche relative a compensi corrisposti a contribuenti che applicano il regime forfettario.
Di seguito un riepilogo delle scadenze da segnare in calendario per la Certificazione Unica 2025.
Certificazione Unica | Scadenza dal 2025 |
---|---|
Dipendenti e pensionati | 17 marzo |
Lavoratori autonomi interessati dalla precompilata | 31 marzo |
Lavoratori non interessati dalla precompilata | 31 ottobre |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Certificazione Unica 2025, quale scadenza? I termini di invio per dipendenti e autonomi