Si avvicina la scadenza per versare il secondo acconto della cedolare secca. Il pagamento deve essere effettuato entro il 2 dicembre 2024
La scadenza per il pagamento della cedolare secca è fissata al 2 dicembre 2024.
Saranno chiamati al versamento del secondo acconto dell’imposta tutti coloro che hanno scelto il regime facoltativo sulle locazioni, sostitutivo dell’IRPEF e delle relative addizionali. Per il pagamento, deve essere utilizzato il modello F24.
Si ricorda che la scadenza è il 2 dicembre e non il 30 novembre, in quanto quest’ultimo cade di festivo.
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Cedolare secca, scadenza secondo acconto il 2 dicembre 2024
C’è tempo fino al 2 dicembre per effettuare il pagamento del secondo o unico acconto della cedolare secca, l’imposta sostitutiva dell’IRPEF relativa ai redditi da locazione.
La scadenza interessa le persone fisiche titolari del diritto di proprietà o del diritto reale di godimento che non locano l’immobile nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni.
Per quanto riguarda il pagamento, l’acconto della cedolare secca è pari al 100 per cento dell’imposta dovuta per l’anno precedente. L’imposta sostitutiva si calcola applicando un’aliquota del 21 per cento sul canone di locazione annuo stabilito dalle parti, salvo che per i contratti a canone concordato, per cui si applica un’aliquota del 10 per cento.
Nel caso di reddito derivante da locazioni brevi (ovvero di durata non superiore a 30 giorni) dal 2024 l’aliquota è pari al 21 per cento e sale fino al 26 per cento a partire dalla seconda abitazione.
L’imposta può essere applicata alle locazioni brevi solo se nell’anno si destinano a questa finalità al massimo quattro appartamenti. Oltre tale soglia, l’attività si considera svolta in forma imprenditoriale.
Se l’importo della cedolare supera i 51,65 euro, il pagamento dell’acconto può essere effettuato:
- in un’unica soluzione, entro il 30 novembre (2 dicembre), se l’importo è inferiore a 257,52 euro;
- in due rate, se l’importo è superiore a 257,52 euro.
Nel caso in cui si debbano pagare due rate la prima è pari al 40 per cento dell’acconto complessivo dovuto e doveva essere pagata entro il 30 giugno; mentre la seconda è pari al restante 60 per cento e deve essere versata entro il 30 novembre (per quest’anno 2 dicembre, vista la coincidenza con il giorno festivo).
Diverso invece è il discorso per i soggetti ISA e i forfettari. Per loro infatti le due rate di acconto sono uguali (entrambe al 50 per cento).
Inoltre, si ricorda che l’acconto non si paga nel primo anno in cui il contribuente sceglie il regime della cedolare secca, in quanto manca la base imponibile di riferimento, (che appunto consiste nell’imposta sostitutiva dovuta per il periodo precedente).
Calcolo secondo acconto cedolare secca 2024: metodo storico o previsionale
L’importo dell’imposta può essere calcolato attraverso due modalità:
- il metodo storico;
- il metodo previsionale.
Il primo è il metodo sopra descritto, secondo il quale l’imposta si calcola sulla base dell’importo dovuto per l’anno precedente.
Il modello previsionale, invece, prevede un calcolo dell’imposta basato sui redditi che il contribuente ipotizza di ottenere, considerando anche le deduzioni, le detrazioni e i crediti d’imposta. Quest’opzione può rivelarsi efficace se per l’anno in corso si presume di avere un reddito minore rispetto a quello dell’anno precedente.
Tuttavia, nel caso in cui gli acconti versati risultino di un importo inferiore rispetto a quello dovuto, i contribuenti dovranno pagare le sanzioni per omesso versamento.
Cedolare secca 2024: istruzioni per la compilazione del modello F24
Il versamento del secondo acconto della cedolare secca deve essere effettuato tramite modello F24 inserendo il codice tributo 1841.
Per completezza, riportiamo la tabella di tutti i codici tributo per il pagamento dell’imposta:
Codice tributo | Descrizione |
---|---|
1840 | Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata |
1841 | Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione |
1842 | Cedolare secca locazioni – Saldo |
Nel campo relativo all’anno di riferimento, bisognerà indicare l’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, in questo caso il 2024.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Cedolare secca, scadenza secondo acconto il 2 dicembre 2024