Canone Rai 2020: chi paga i 90 euro della tassa per l'abbonamento TV? Tutte le istruzioni e novità, con esenzioni, soggetti obbligati e scadenza per fare domanda di disdetta.
Canone Rai 2020: guida completa alla tassa di 90 euro per l’abbonamento TV. Chi paga, quali sono le esenzioni e, soprattutto, qual è la scadenza per fare domanda di disdetta?
Sono questi alcuni dei quesiti che si pongono i contribuenti italiani sul canone Rai. Per il 2020 non cambia l’importo dovuto, pari a 90 euro, così come la modalità di pagamento.
Per contrastare l’elevata evasione dal pagamento del canone TV, è ormai da alcuni anni che l’importo è addebitato direttamente nella bolletta della luce, salvo specifici casi in cui il versamento deve essere effettuato con modello F24.
Per il 2020 non si segnalano particolari novità. L’unica riguarda le esenzioni previste: la Legge di Bilancio ha confermato il limite di reddito richiesto agli anziani over 75, che potranno fare domanda di disdetta anche nel caso di convivenza con la badante (fino allo scorso anno tale possibilità era esclusa).
Per capire punto per punto come funziona il canone Rai 2020, analizziamo di seguito tutte le regole alla base della tassa sulla TV: chi paga, esenzioni e scadenza.
Canone Rai 2020
Canone Rai 2020: chi paga? Guida completa ed istruzioni
Il pagamento del canone Rai è obbligatorio anche nel 2020 da chiunque detiene un apparecchio televisivo in casa. Non solo da chi possiede una TV, ma qualsiasi apparecchio in grado di ricevere, decodificare o visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente o tramite decoder o sintonizzatore esterno.
È questa la definizione ufficiale dei soggetti obbligati a pagare il canone Rai 2020, utile a dissipare i dubbi su chi paga e chi è esonerato. Ad esempio, dalle indicazioni di cui sopra si evince che non paga i 90 euro di tassa chi non ha un televisore in casa, ma guarda la televisione tramite computer, cellulari e tablet privi di sintonizzatore.
Al contrario, paga il canone Rai 2020 chiunque possiede una TV in casa, a prescindere dal reale utilizzo.
Il canone è tuttavia dovuto una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi detenuti dai componenti della stessa famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di abitazioni in cui sono presenti apparecchi TV.
Canone RAI 2020 in bolletta: modalità di pagamento
Come anticipato sopra, anche nel 2020 l’importo del canone Rai sarà addebitato nella bolletta dell’energia elettrica, già a partire dal mese di gennaio.
Per ciascun intestatario di un contratto di fornitura elettrica di tipo residenziale vige la presunzione di detenzione di una TV in casa. Insomma, il canone Rai è addebitato a tutti i contribuenti che hanno intestata una bolletta della luce, perché si presume che in ogni abitazione vi sia almeno una televisione.
Le modalità di pagamento restano quindi invariate: solitamente a cadenza bimestrale, il canone TV è addebitato in bolletta. Le rate sono mensili e, per ciascun mese, vengono addebitati 9 euro di importo, per un totale di 10 mensilità (da gennaio ad ottobre).
Non tutti pagano però il canone in bolletta. In alcuni specifici casi, il versamento delle rate o dell’importo complessivamente dovuto deve essere effettuato con il modello F24.
È l’Agenzia delle Entrate ad illustrarne le modalità. Pagano il canone Rai 2020 con il modello F24 tutti coloro che possiedono una TV in casa:
- quando nessun componente della famiglia anagrafica tenuta al versamento del canone è titolare di contratto elettrico di tipo domestico residenziale;
- per il pagamento del canone da parte dei cittadini per i quali la fornitura di energia elettrica avviene nell’ambito delle reti non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale.
Il pagamento può essere effettuato entro la scadenza del 31 gennaio 2020, oppure a rate. Ecco di seguito il prospetto delle scadenze per il canone Rai:
Canone Rai 2020 | Scadenza pagamento modello F24 | Importo |
---|---|---|
Pagamento in un’unica soluzione | 31 gennaio 2020 | 90 euro |
Pagamento in due rate semestrali | 31 gennaio 2020 e 31 luglio 2020 | 45,94 euro |
Pagamento in quattro rate trimestrali | 31 gennaio 2020, 30 aprile 2020, 31 luglio 2020, 31 ottobre 2020 | 23,93 euro |
Pagano il canone Rai con modello F24 gli inquilini in affitto in abitazioni in cui la bolletta elettrica è intestata al proprietario o i residenti all’estero, obbligati a pagare il canone Rai qualora detengano una TV in Italia.
In merito, invece, alle reti non interconnesse, si tratta dei cittadini delle isole minori: Ustica, le Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Isola del Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia, Ventotene.
Canone Rai 2020: chi non paga? Esenzioni e scadenza disdetta
Alcune categorie di contribuenti possono beneficiare dell’esonero dal pagamento del canone Rai e, anche nel 2020, l’agevolazione si applica ai seguenti soggetti:
- Anziani Over 75 titolari di reddito non superiore a 8.000 euro;
- Invalidi civili degenti in un casa di riposo;
- Militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate. Inoltre se un membro delle Forze Armate si trova in un appartamento privato situato all’interno di una struttura militare non è esonerato dal pagamento del canone;
- Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
- Agenti diplomatici e consolari: solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
- Rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.
Non paga il canone, inoltre, chi dichiara di non possedere alcuna televisione in casa.
Per non pagare il canone Rai è tuttavia necessario presentare apposita domanda (qui tutte le istruzioni ed i moduli da compilare e scaricare). Le scadenze sono così determinate:
Esenzione canone Rai 2020 | Scadenza disdetta |
---|---|
Anziani over 75 anni | 30 aprile per esonero annuale, 31 luglio per esonero dal secondo semestre |
Assenza TV in casa | 31 gennaio per esonero annuale, 30 giugno per esonero dal secondo semestre |
Canone Rai 2020, novità: esenzione estesa per gli anziani
La novità più attesa da milioni di contribuenti italiani è l’abolizione del canone Rai, un “balzello” che non piace alle famiglie ma che sopravvive anno dopo anno. Sono stati presentati diversi progetti di legge per la cancellazione della tassa di 90 euro, che tuttavia attualmente hanno avuto poco seguito in Paramento.
Alcune novità per l’anno in corso tuttavia vi sono, e riguardano per lo più gli anziani titolari di redditi bassi. La Legge di Bilancio 2020 conferma l’esenzione dal pagamento dei 90 euro di canone per gli anziani con reddito basso, non superiore al limite di 8.000 euro.
Il limite di 8.000 euro di reddito per gli anziani over 75 viene stabilizzato a partire dal 1° gennaio 2020 e, tra le novità, la Legge di Bilancio stabilisce che potranno usufruirne anche gli anziani conviventi con collaboratori domestici, colf e badanti.
Sono queste le uniche modifiche apportate dalla Manovra per il 2020; in ogni caso, terremo i lettori aggiornati su eventuali sviluppi relativi alla richiesta (poco realizzabile) di cancellazione del canone per tutti.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Canone Rai 2020, chi paga? Novità, esenzioni e scadenza