Proroga per il bonus prima casa: si va verso il rinvio dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 della garanzia Consap dell'80 per cento sui mutui per under 36 e altre categorie prioritarie. Le novità nel nuovo decreto energia che arriverà al tavolo del Consiglio dei Ministri il 25 settembre
Proroga della scadenza per il bonus prima casa che agevola l’accesso ai mutui di under 36 e altre categorie prioritarie.
La novità sarà inserita tra le misure del nuovo decreto energia che arriverà al tavolo del Consiglio dei Ministri lunedì 25 settembre 2023.
La scadenza prevista attualmente per l’accesso alla garanzia Consap dell’80 per cento è fissata al 30 settembre 2023. L’obiettivo è allungare il termine di accesso all’agevolazione che copre i mutui contratti per l’acquisto della prima casa fino al 31 dicembre.
Bonus prima casa, proroga al 31 dicembre per la garanzia Consap potenziata
È stato l’articolo 4-sexies del decreto Omnibus n. 51/2023 ad aver spostato al 30 settembre la scadenza della garanzia Consap dell’80 per cento prevista in caso di mutuo per l’acquisto della prima casa, misura introdotta dal Decreto Sostegni bis in parallelo al più corposo bonus fiscale per gli under 36.
Si tratta del Fondo Consap, ossia la garanzia pubblica dell’80 per cento riconosciuta ai giovani e alle ulteriori categorie prioritarie con ISEE fino a 40.000 euro. La percentuale più alta della copertura statale spettante per i mutui superiori all’80 per cento del prezzo dell’immobile è riconosciuta in caso di acquisto dal valore fino a 250.000 euro.
Nel nuovo decreto energia che approderà in Consiglio dei Ministri lunedì 25 settembre trova spazio anche la proroga dell’agevolazione fino al 31 dicembre 2023. Un termine più esteso quindi, in vista di ulteriori interventi con la prossima Legge di Bilancio.
L’agevolazione è riconosciuta a patto di non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo in Italia o all’estero, fatta eccezione di quelli acquisiti per successone e ceduti in uso gratuito a genitori o fratelli.
Bonus prima casa, chi può accedere alla garanzia Consap dell’80 per cento: non solo giovani
L’accesso al Fondo CONSAP con garanzia dell’80 per cento è subordinato alla presentazione del modello ISEE, che non dovrà superare il limite ISEE di 40.000 euro.
Non solo giovani under 36: a differenza del bonus fiscale sulla prima casa, l’agevolazione sui mutui copre una categoria più ampia di contribuenti.
Si tratta in particolare dei soggetti aventi i seguenti requisiti:
- coppia coniugata ovvero convivente more uxorio da almeno due anni, in cui almeno uno dei componenti non abbia superato i trentacinque anni;
- famiglia monogenitoriale con figli minori, in cui il mutuo è richiesto da:
- persona singola non coniugata, né convivente con l’altro genitore di nessuno dei propri figli minori con sé conviventi;
- persona separata/divorziata ovvero vedova, convivente con almeno un proprio figlio minore;
- conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, o comunque denominati.
Questi i soggetti, accanto ai giovani under 36, beneficiari dell’agevolazione. Da definire se la proroga in cantiere, che dovrà essere confermata con il via libera al decreto energia, abbraccerà tutti gli attuali destinatari della misura o solo i giovani di età non superiore al limite di 36 anni. Si resta quindi in attesa di conferme.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus prima casa, proroga al 31 dicembre per la garanzia Consap potenziata