Bonus nido 2022, già prenotati i 553,8 milioni di euro stanziati per l'anno in corso. A darne notizia è l'INPS, a fronte delle numerose domande protocollate con riserva.
Bonus nido 2022, restano protocollate con riserva le domande trasmesse all’INPS negli ultimi mesi.
È l’effetto dell’esaurimento della dote di risorse stanziate per l’anno in corso. I 553,8 milioni di euro previsti sono già stati prenotati totalmente quando mancano ancora mesi alla fine dell’anno.
A comunicarlo è l’INPS, in risposta alle domande relative proprio al perché delle istanze protocollate con riserva. Per queste la possibilità di beneficiare del bonus nido sarà comunicata solo se a fine anno risulteranno ancora somme disponibili.
Bonus nido 2022, risorse esaurite: nuove domande protocollate con riserva
Non una comunicazione ufficiale ma una risposta fornita tramite i propri canali social a fronte delle numerose richieste di chiarimento. È tramite la pagina “INPS per la famiglia” che arriva la notizia dell’esaurimento delle risorse stanziate per il bonus nido 2022.
Quando mancano ancora tre mesi alla fine dell’anno, restano quindi in stand-by le domande trasmesse per l’accesso al bonus fino a 3.000 euro per il pagamento delle rette dell’asilo nido.
Non è bastata quindi la nuova iniezione di risorse prevista dalla Legge di Bilancio 2022, che ha incrementato di 12,8 milioni di euro l’autorizzazione di spesa per il riconoscimento dell’agevolazione.
I 553,8 milioni di euro messi a disposizione sono allo stato attuale insufficienti a coprire tutte le domande trasmesse e quelle inviate all’ultimo non potranno essere accolte.
Così come indicato dall’INPS sulle proprie pagine social:
“Le eventuali domande che in base ai tempi di presentazione, per insufficienza di budget, non potranno essere accolte saranno comunque ammesse ma “con riserva”. Qualora a fine anno dovessero residuare somme ancora disponibili, le stesse domande potranno essere recuperate e poste in lavorazione secondo l’ordine di presentazione acquisito.”
Le istanze restano quindi “protocollate con riserva”, con possibilità di accoglimento solo una volta effettuata la conta delle risorse disponibili dopo il pagamento in favore degli ammessi.
Bonus nido 2022, per le domande in stand-by possibile accoglimento solo a fine anno
Il fatto che siano già stata impegnate tutte le risorse disponibili stupisce anche l’INPS, che sempre sulla pagina Facebook sottolinea che si tratta di una situazione mai successa e che in ogni caso non è l’Istituto a stabilire la dotazione disponibile.
Per le domande accolte con riserva non resta quindi che attendere: a fine anno, dopo il calcolo delle risorse effettivamente spese, sarà possibile per l’INPS stabilire chi rientrerà o meno tra i nuovi beneficiari.
Si ricorda infatti che il bonus asilo nido viene di fatto “prenotato” da chi presenta domanda, ma le somme sono erogate solo successivamente.
Nell’istanza si indicano quindi le mensilità relative ai periodi di frequenza compresi tra gennaio e dicembre per le quali si intende ottenere il beneficio.
Il pagamento della quota riconosciuta avviene però soltanto dopo aver inviato i documenti che attestano il pagamento delle rette.
Un adempimento che può essere eseguito mensilmente per ottenere l’accredito delle singole quote spettanti, da 136 a 272 euro circa, e in ogni caso non oltre la scadenza del 1° aprile dell’anno successivo a quello di riferimento.
In caso di domanda accolta con riserva sono quindi due le date da monitorare per capire se si rientrerà o meno nella platea dei beneficiari.
Al 31 dicembre sarà possibile per l’INPS valutare eventuali variazioni alle mensilità già prenotate prima dell’esaurimento delle risorse ed accogliere così nuove domande inviate.
Salvo novità, sarà però solo dopo il 1° aprile 2023 che saranno disponibili dati e numeri esatti.
Quel che è certo è che in ogni caso si procederà in ordine cronologico per l’ammissione di nuovi beneficiari.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus nido 2022, risorse esaurite: nuove domande protocollate con riserva