Bonus edicole ai nastri di partenza, dall’8 febbraio 2024 via libera alle domande per il contributo una tantum fino a 2.000 euro per gli interventi previsti e realizzati nel 2023. Previsto anche un ulteriore contributo a sostegno delle spese effettuate nel 2022, con invio delle richieste a partire da marzo. I dettagli nel decreto del Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria
Tutto pronto per l’attuazione delle nuove agevolazioni previste in favore delle edicole.
Sono due gli interventi previsti, il bonus una tantum da 2.000 euro per la realizzazione di interventi volti a favorire la trasformazione digitale e tecnologica e il contributo del 50 per cento previsto per le spese sostenute per IMU, TASI, TARI e altri servizi.
Le domande per ottenere il primo si possono inviare dall’8 febbraio ed entro l’8 marzo 2024. Qualche giorno di attesa in più, invece, per l’invio delle richieste per il contributo per le spese, le quali si potranno trasmettere dal 15 marzo al 15 aprile 2024.
Tutti i criteri e le modalità di trasmissione delle domande sono stati forniti nel decreto attuativo pubblicato il 30 novembre 2023 dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.
Bonus edicole: come fare domanda per ottenere il contributo da 2.000 euro e quello per il sostegno alle spese
Lo scorso 30 novembre, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha pubblicato il decreto che definisce le modalità per la fruizione dei contributi previsti per gli interventi di sostegno all’editoria per l’anno 2023.
Il DPCM del 10 agosto 2023, infatti, ha previsto la ripartizione delle risorse assegnate al Fondo straordinario, 140 milioni di euro per interventi a sostegno di imprese e lavoratori del settore.
Tra le misure finanziate anche due interventi in favore dei gestori di punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste:
- un contributo una tantum fino a 2.000 euro per gli interventi previsti e realizzati nel 2023;
- un contributo pari al 50 per cento delle spese agevolabili sostenute nel 2022.
Dall’8 febbraio è possibile inviare la domanda per ottenere il contributo fino a 2.000 euro.
Bonus edicole: requisiti e come fare domanda dall’8 febbraio 2024
Il bonus edicole consiste in un contributo una tantum fino a 2.000 euro, riconosciuto per la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici, l’apertura domenicale, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali vicini e l’attivazione di punti vendita addizionali.
L’agevolazione spetta entro il limite di 4 milioni di euro, il tetto di spesa per il 2023. Il contributo arriva a un massimo 3.000 euro per i punti vendita che si trovano nelle Aree interne del Paese.
Possono richiederlo i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
- svolgono attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con codice ATECO 47.62.10 come codice di attività primario;
- non sono sottoposti a procedure di liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.
Il contributo, dunque, viene riconosciuto per la realizzazione, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023, di almeno uno dei seguenti interventi:
- realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici;
- apertura domenicale pari almeno al 50 per cento delle domeniche su base annua;
- fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
- attivazione di uno o più punti vendita addizionali.
La domanda per accedere al contributo una tantum va inviata telematicamente attraverso la procedura disponibile nell’area riservata dell’apposito portale, a partire dall’8 febbraio (ore 10.00) e fino alla scadenza dell’8 marzo 2024 (ore 17.00).
Il contributo sarà erogato tramite accredito sul conto corrente intestato al beneficiario indicato in fase di domanda.
Contributo a sostegno delle edicole: come beneficiare dell’agevolazione a copertura delle spese sostenute nel 2023
Tra le misure finanziate dal Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria c’è anche un secondo contributo per il sostegno alle edicole.
Si tratta dell’agevolazione riconosciuta ai gestori di punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste a copertura delle spese sostenute per:
- IMU;
- TASI;
- COSAP/TOSAP;
- TARI;
- canoni di locazione;
- servizi di fornitura di energia elettrica;
- servizi telefonici e di collegamento ad Internet;
- acquisto o noleggio di registratori di cassa, di registratori telematici o di dispositivi POS;
- altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico.
I requisiti di ammissione sono gli stessi indicati in precedenza. Il contributo è pari al 50 per cento delle spese agevolabili, sostenute tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022. L’agevolazione è riconosciuta entro il limite di 6 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa.
La domanda potrà essere inviata online a partire dal 15 marzo (ore 10.00) fino alla scadenza del 15 aprile 2024 (ore 17.00).
Sarà necessario utilizzare la procedura disponibile nell’area riservata dell’apposito portale. Anche in questo caso il contributo sarà erogato direttamente sul conto corrente indicato in fase di domanda.
- Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria - Decreto del 28 novembre 2023
- Decreto recante le disposizioni applicative per la fruizione dei contributi di cui agli articoli 2 e 4 del d.p.c.m. 10 agosto 2023 ai sensi dell’articolo 1, commi 375- 377, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria).
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus edicole: come fare domanda per ottenere il contributo da 2.000 euro e quello per il sostegno alle spese