Bonus distribuzione editoriale, la domanda per il credito d'imposta si può inviare a partire dal 14 ottobre 2022. L'agevolazione è dedicata alle imprese editrici di quotidiani e periodici per favorire la distribuzione delle testate edite sostenendone i costi. La domanda va trasmessa utilizzando l'apposito portale del Governo.
Bonus distribuzione editoriale, si può fare domanda per il credito d’imposta a partire dal 14 ottobre e fino al 14 novembre 2022.
Confermata la nuova finestra temporale stabilita dal decreto del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 2 agosto 2022.
Si tratta dell’agevolazione prevista dal Decreto Sostegni bis per favorire la diffusione dei giornali nei piccoli comuni.
Imprese editrici di quotidiani e periodici, quindi, possono accedere al credito d’imposta pari al 30 per cento delle spese sostenute nel 2020 per la distribuzione delle testate.
La domanda va presentata tramite il portale raggiungibile al sito “impresainungiorno.gov.it” e per accedere servono credenziali SPID, CIE o CNS.
Bonus distribuzione editoriale: come fare domanda per il credito d’imposta
Le domande per ricevere il credito d’imposta previsto dal bonus distribuzione editoriale si possono inviare a partire dal 14 ottobre 2022.
La misura si aggiunge alle altre agevolazioni previste per le imprese che operano nel settore dell’editoria ed è riservata alle imprese editrici di quotidiani e periodici, le quali possono richiedere il tax credit pari al 30 per cento delle spese sostenute nel 2020 per la distribuzione delle testate.
La misura è stata prevista dal Decreto Sostegni bis (art. 67) e dopo il via libera della Commissione Europea, arrivato lo scorso luglio, tutto è pronto per l’operatività, così come stabilito dal decreto del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 2 agosto 2022 sulla base del DPCM del 26 ottobre 2021.
- Decreto del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 2 agosto 2022
- Differimento del termine di presentazione delle domande
Per poter accedere al beneficio previsto per il 2021, per cui sono stati stanziati in totale 60 milioni di euro, le imprese interessate dovranno inviare la domanda dal 14 ottobre e fino alla scadenza del 14 novembre 2022.
Sarà necessario utilizzare l’apposita procedura, disponibile a partire dalle ore 10:00 nell’area riservata del portale “impresainungiorno.gov.it”, a cui si accede esclusivamente utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.
Alla domanda dovrà essere allegata la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con la quale si attesta il possesso dei requisiti, l’ammontare delle spese sostenute nel corso del 2020 e il fatto di non aver percepito altre agevolazioni sugli stessi costi.
Inoltre, sarà necessario allegare anche gli accordi di filiera, stipulati per garantire la distribuzione capillare di quotidiani e periodici nei piccoli comuni o nei comuni con un solo punto vendita e la dichiarazione delle relative spese sostenute.
La richiesta per il credito d’imposta andrà presentata con queste modalità dal rappresentante legale dell’impresa.
Bonus distribuzione editoriale: i requisiti per accedere all’agevolazione
Il beneficio è rivolto a tutte le imprese editrici in possesso dei seguenti requisiti:
- sede legale in UE o nello spazio economico europeo;
- residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia o una stabile organizzazione sul territorio nazionale;
- l’attribuzione del codice di classificazione ATECO:
- 58.13 (edizione di quotidiani);
- 58.14 (edizione di riviste e periodici).
- accordi di filiera, anche attraverso le associazioni rappresentative, per garantire la distribuzione della stampa nei piccoli centri, con popolazione inferiore a 5mila abitanti, e ai comuni con un solo punto vendita di giornali.
Le spese ammesse all’agevolazione sono quelle sostenute nel 2020 per la distribuzione ed il trasporto dei giornali (inclusa la spesa di trasporto dai poli di stampa ai punti vendita) al netto della percentuale di sconto per la rete di vendita del prezzo di copertina.
Non rientrano le spese sostenute per la distribuzione di copie in abbonamento e i costi del servizio postale.
L’importo del bonus spettante a ogni impresa viene calcolato in base alle spese sostenute. Allo scadere del termine per l’invio delle domande, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria effettua tutte le verifiche necessarie e determina l’ammontare del credito di imposta a cui l’impresa ha diritto.
Nel caso in cui i 60 milioni stanziati non dovessero essere sufficienti a coprire tutte le richieste gli importi saranno rideterminati di conseguenza.
L’elenco dei beneficiari, e il relativo importo spettante, viene stilato entro 30 giorni dalla scadenza.
Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione presentando il Modello F24 attraverso i servizi dell’Agenzia delle Entrate, a partire dal decimo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco.
- DPCM del 26 ottobre 2021
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante disposizioni applicative per la concessione del credito d’imposta per la distribuzione delle testate edite dalle imprese editrici di quotidiani e periodici, a norma dell’articolo 6, comma 1, del decreto legge 25 maggio 2021 n. 73, convertito, con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106
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