Il nuovo decreto PNRR prevede a partire dal 2024 un nuovo bonus assunzioni, Si tratta dell'esonero contributivo per le imprese che partecipano al finanziamento di borse di dottorato innovativo assumono ricercatori. Il bonus è concesso nel limite massimo di 3.750 euro annui
Le imprese che partecipano al finanziamento di borse di dottorato innovativo potranno beneficiare di un esonero contributivo totale per l’assunzione di ricercatori in possesso del titolo di dottore di ricerca.
La novità è prevista dal nuovo decreto PNRR, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 24 febbraio 2023.
L’esonero dal versamento del 100 per cento della contribuzione previdenziale, esclusi i premi INAIL, è riconosciuto per 2 anni, nel limite massimo di 3.750 euro annui.
Le imprese in questione devono assumere a tempo indeterminato dottori di ricerca o personale che è oppure è stato titolare di contratti di ricerca o di lavoro subordinato a tempo determinato finalizzato allo svolgimento di attività di ricerca.
Bonus assunzione ricercatori: come funziona il nuovo esonero contributivo
Ci sono importanti novità in arrivo nel 2024 per i ricercatori, le persone che hanno completato un corso di dottorato di ricerca post laurea.
Si tratta dell’esonero contributivo concesso alle imprese che partecipano al finanziamento alle borse di dottorato innovativo e che assumono personale in possesso del titolo di dottore di ricerca.
Il nuovo bonus assunzione è previsto dall’articolo 26 del decreto PNNR, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 24 febbraio 2023.
Il nuovo decreto legge n. 13/2023 “disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC)”, infatti, introduce un nuovo incentivo nell’ottica della missione 4, componente 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, quella dedicata alla ricerca e all’istruzione.
L’esonero contributivo è riconosciuto alle imprese che finanziano borse di dottorato innovativo, previste dal PNRR.
Queste possono beneficiare di uno sgravio del 100 per cento sulla contribuzione previdenziale dovuta, ad esclusione di premi e contributi INAIL, per l’assunzione a tempo indeterminato di personale:
- in possesso del titolo di dottore di ricerca;
- che è/è stato titolare di contratti di ricerca, cioè contratti di durata biennale per lo svolgimento di specifici progetti di ricerca e finanziati in tutto o in parte con fondi interni oppure da soggetti terzi, sia pubblici che privati, sulla base di specifici accordi o convenzioni (art. 22 della legge n. 240/2010);
- che è/è stato titolare di contratti di lavoro subordinato a tempo determinato finalizzati allo svolgimento di attività di ricerca, didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti (art. 24 della legge n. 240/2010).
Per ogni assunzione viene riconosciuto l’esonero totale nel limite massimo di 3.750 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile.
Bonus assunzione ricercatori: sarà operativo dal 2024
La misura ha l’obiettivo di favorire l’occupazione dei ricercatori precari, che sempre più spesso sui trasferiscono all’estero, e per incrementare il numero dei dottorati di ricerca conseguiti in Italia, troppo basso rispetto alla media europea.
Ogni impresa può richiedere il beneficio per massimo due posizioni attivate a tempo indeterminato per ogni borsa di dottorato finanziata e nel limite degli aiuti de minimis.
L’esonero ha una durata massima di 24 mesi a partire dal 1° gennaio 2024, fermo restando il limite massimo di importo e il tetto di spesa complessivo di 150 milioni di euro. Ad ogni modo non può essere concesso oltre il 31 dicembre 2026, il temine previsto per il PNRR.
Resta ferma, inoltre, l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca è incaricato, insieme al Ministero dell’Economia e al Ministero del Lavoro, dell’adozione di un decreto che disciplini le modalità di riconoscimento del beneficio entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto PNRR, il 25 febbraio 2023.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus assunzione ricercatori: come funziona il nuovo esonero contributivo