Bonus per i giovani imprenditori nel DL Coesione: 500 euro al mese per 3 anni

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

I giovani imprenditori che avviano attività in settori strategici possono beneficiare anche di un contributo mensile da 500 euro per 3 anni. La novità, prevista dal decreto Coesione, si aggiunge all'esonero contributivo da 800 euro per le assunzioni

Bonus per i giovani imprenditori nel DL Coesione: 500 euro al mese per 3 anni

Oltre all’esonero contributivo per l’assunzione di under 35, i giovani che avviano un’attività imprenditoriale nell’ambito dei settori strategici per la transizione digitale ed ecologica possono beneficiare anche di un contributo INPS da 500 euro mensili.

Il contributo non concorre alla formazione di reddito e spetta per 3 anni, non oltre il 31 dicembre 2028.

Sarà erogato dall’INPS per il numero di mesi interessati allo svolgimento dell’attività imprenditoriale.

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Bonus per i giovani imprenditori nel DL Coesione: 500 euro al mese per 3 anni

Il nuovo Decreto Coesione, il DL n. 60/2024, introduce una serie di agevolazioni per favorire l’occupazione di giovani, di donne e nelle regioni del Mezzogiorno. Tra queste anche un doppio bonus per favorire l’autoimprenditorialità nell’ambito dei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica.

Oltre all’esonero contributivo fino a 800 euro per le assunzioni a tempo indeterminato, dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025, dipendenti under non 35, infatti, i giovani imprenditori possono beneficiare anche di un contributo da 500 euro mensili, per un massimo di 3 anni.

Come si legge all’articolo 21, comma 3, del decreto, l’agevolazione sarà concessa dall’INPS su domanda degli interessati, cioè gli imprenditori e le imprenditrici che avviano un’attività nelle modalità definite dallo stesso articolo 21.

L’incentivo, come detto, è pari a 500 euro mensili per un massimo di 3 anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028.

Ad erogare il contributo è lo stesso Istituto, che riconoscerà la somma spettante anticipatamente per il numero di mesi interessati allo svolgimento dell’attività imprenditoriale. L’INPS provvederà al pagamento annualmente in forma anticipata.

La somma ricevuta dai giovani imprenditori non concorre alla formazione di reddito.

A definire i criteri e le modalità di accesso al beneficio sarà un apposito decreto interministeriale (MLPS, MEF, MIMIT e Dipartimento per gli affari europei).

Ad ogni modo, le somme saranno riconosciute nei limiti della spesa autorizzata: 1,8 milioni di euro per il 2024, 14,1 per il 2025, 21 per il 2026, 19,2 per il 2027 e 6,9 per il 2028.

Giovani imprenditori in settori strategici: in arrivo anche l’esonero contributivo per le assunzioni

Il contributo da 500 euro mensili come detto si affianca all’esonero contributivo sulle assunzioni.

Il decreto Coesione, infatti, con l’obiettivo di favorire l’occupazione giovanile ha introdotto anche lo sgravio contributivo per i giovani under 35 che, dal 1° luglio 2024 e fino al 31 dicembre 2025, avviano un’attività imprenditoriale nell’ambito dei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica e assumono altri giovani con meno di 35 anni.

Possono ottenere fino a un massimo di 800 euro mensili per 3 anni (non oltre il 31 dicembre 2028) per ogni assunzione.

Anche in questo caso, i criteri di qualificazione dell’impresa che opera nei settori strategici, le modalità di accesso ai benefici e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti dal decreto interministeriale.

È importante sottolineare, inoltre, che l’efficacia delle novità previste all’articolo 21 del decreto Coesione, quindi il contributo da 500 euro mensili e l’esonero contributivo per le assunzioni, è subordinata all’autorizzazione da parte della Commissione europea, ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

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