Sono più di 75 i milioni di euro a valere sul Fondo per il diritto al lavoro dei disabili per le assunzioni relative al 2024. L'agevolazione spetta ai datori di lavoro che impiegano lavoratori e lavoratrici con disabilità

Pubblicato il decreto che ripartisce le risorse a valere sul “Fondo per il diritto al lavoro dei disabili” per l’annualità 2024.
Le risorse del Fondo sono impiegate anche per finanziare l’agevolazione riconosciuta ai datori di lavoro che nel corso dell’anno hanno assunto lavoratori e lavoratrici con disabilità.
Per il 2024 ammontano in totale a oltre 75 milioni di euro. L’incentivo spetta in proporzione diversa a seconda del grado di disabilità delle persone impiegate e della tipologia di contratto.
Assunzione persone con disabilità: 75 milioni per gli incentivi del Fondo per il diritto al lavoro
Il decreto firmato dai Ministeri del Lavoro, dell’Economia e per le Disabilità è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 69/2025. Si tratta del provvedimento che assegna le risorse a valere sul Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, tra cui anche quelle destinate alle assunzioni effettuate nel 2024.
Per l’annualità 2024 sono il Fondo dispone di 75,3 milioni di euro, di cui 3,8 in conto residui.
Il decreto attribuisce all’INPS:
- 21.915.742 euro destinati agli incentivi per i datori di lavoro che assumono persone con disabilità;
- 4.728.900 euro derivanti dai contributi esonerativi versati dai datori di lavoro al Fondo stesso nel quarto, quinto e sesto bimestre del 2023 e nei primi tre bimestri del 2024;
- 46.630.000 euro a valere sul Fondo per l’annualità 2024;
- 2.106.772 euro a valere sul Fondo per sperimentazioni di inclusione lavorativa per le persone con disabilità, (annualità 2023).
Le risorse totali, dunque, ammontano a oltre 75 milioni di euro per il 2024.
Il “Fondo per il diritto al lavoro dei disabili”, ricordiamo, è stato istituito dalla legge n. 68 del 1999 con l’obiettivo di incentivare le assunzioni dei lavoratori e delle lavoratrici con disabilità.
Dal 2016 le risorse del Fondo finanziano gli incentivi per i datori di lavoro che assumono persone con disabilità, erogati dall’INPS, e i progetti sperimentali di inclusione lavorativa delle stesse da parte del Ministero del Lavoro.
Come funziona l’agevolazione finanziata dal Fondo
Il bonus per l’assunzione di lavoratori e lavoratrici disabili viene erogato ai datori di lavoro dall’INPS tramite conguaglio nelle denunce contributive mensili utilizzando l’apposita procedura telematica dell’Istituto.
A poterne beneficiare sono sia i datori di lavoro privati che gli enti pubblici economici (anche non soggetti agli obblighi della legge 68/1999). L’agevolazione spetta per un massimo di 3 anni nelle seguenti misure:
- 70 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per le assunzioni a tempo indeterminato delle persone con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79 per cento, o con minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria, di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra;
- 35 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per le assunzioni a tempo indeterminato delle persone con riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67 e il 79 per cento, o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria, di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra.
In caso di assunzione di lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento l’incentivo spetta per il 70 per cento della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali:
- per un periodo di 60 mesi, nel caso di assunzione a tempo indeterminato;
- per tutta la durata del contratto, nel caso di assunzione a tempo determinato non inferiore a 12 mesi.
Per gli altri dettagli si rimanda al testo del decreto e alle pagine informative sul sito del Ministero del Lavoro.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Assunzione persone con disabilità: 75 milioni per gli incentivi del Fondo per il diritto al lavoro