Oltre 29 milioni di euro sono stati destinati ai partiti politici tramite il 2 per mille. Ha espresso una scelta il 4,89 per cento dei contribuenti. PD e Fratelli d'Italia i partiti più finanziati
Dal Ministero dell’Economia e delle Finanze arrivano i dati relativi alle scelte del 2 per mille ai partiti politici.
I numeri sono riferiti alle dichiarazioni dei redditi 2024, relative all’anno di imposta 2023.
Il totale delle somme erogate ammonta a quasi 30 milioni di euro, in crescita rispetto al 2023 e al 2022, che avevano registrato, rispettivamente, 24 milioni di euro e 20,4 milioni di euro.
Tra i partiti più finanziati si segnala il Partito Democratico, con oltre 10 milioni di euro, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale con 5,7 milioni di euro e il Movimento Cinque Stelle, che registra un finanziamento di 2,7 milioni di euro.
Le scelte valide espresse sono state più di 2 milioni, in aumento rispetto a quelle del 2023, e hanno interessato quasi il 4,9 per cento dei contribuenti.
2 per mille: oltre 29 milioni di euro destinati ai partiti politici
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, come di consueto, ha reso noto tramite il comunicato stampa del 23 gennaio di aver pubblicato i dati relativi alla ripartizione del gettito derivante dal 2 per mille dell’IRPEF.
I contribuenti, infatti, dal 2014 possono decidere di destinare il 2 per mille della propria IRPEF ad un partito politico come finanziamento.
Tale scelta deve essere espressa in fase di dichiarazione dei redditi, come stabilito dall’articolo 12 del decreto legge n. 149/2013.
In riferimento alle dichiarazioni del 2024, relative all’anno di imposta 2023, ci sono state 2.053.648 milioni di scelte, che hanno interessato il 4,89 per cento dei contribuenti.
Il podio dei partiti che hanno ricevuto più finanziamenti rimane invariato rispetto allo scorso anno.
Il Partito Democratico infatti risulta al primo posto, con 10,3 milioni di euro, pari al 30,62 per cento delle scelte totali (effettuate dall’1,5 per cento dei contribuenti).
Al secondo posto troviamo Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, che è stato scelto dallo 0,91 per cento dei contribuenti, per un totale di 5,65 milioni di euro, ovvero il 18,62 per cento sul totale delle scelte.
Al terzo posto c’è il Movimento 5 Stelle, con 2,7 milioni di euro destinati dallo 0,57 per cento dei contribuenti (11,65 per cento delle scelte totali).
Perde posizioni e arriva invece al settimo posto, rispetto al quarto dello scorso anno, la Lega, scelta dallo 0,22 per cento dei contribuenti.
D’altro canto avanzano Europa Verde-Verdi e Sinistra Italiana, al quarto e quinto posto, scelti rispettivamente dallo 0,32 per cento e lo 0,27 per cento dei contribuenti.
2 per mille ai partiti politici: i primi cinque superano il 5 per cento delle scelte totali
Rispetto all’anno precedente non solo è aumentato il totale delle somme destinate ai partiti, da 24 milioni di euro a quasi 30, ma ha visto un aumento anche il numero di partiti (4 nel 2023) che hanno superato la soglia del 5 per cento delle scelte totali.
Questa la classifica:
- Partito Democratico: 30,62 per cento
- Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale: 18,62 per cento
- Movimento 5 Stelle: 11,65 per cento
- Europa Verde-Verdi: 6,51 per cento
- Sinistra Italiana: 5,47 per cento
Tutti gli altri partiti sono al di sotto di tale soglia, con ben 14 partiti che non raggiungono neanche l’1 per cento di scelte totali.
Si segnala inoltre che, rispetto al 2023, è aumentato anche il totale dei contribuenti che hanno effettuato una scelta, passando dal 4,15 per cento al 4,89 per cento, confermando la crescita del trend.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Dal MEF i dati sul 2 per mille: oltre 29 milioni di euro destinati ai partiti politici