Superbonus, via libera alla detrazione per la sostituzione degli infissi, anche con posizione e dimensioni diverse, ma a patto che non si tratti di una nuova installazione e che la superficie totale sia uguale o minore alla precedente. Lo chiarisce l'Agenzia delle Entrate con la risposta all'interpello numero 524 del 30 luglio 2021.
Ok al Superbonus per la sostituzione degli infissi, anche se c’è una variazione di posizione e di dimensioni. Non deve, però, trattarsi di una nuova installazione e la superficie totale delle aperture deve essere uguale o minore alla precedente.
Inoltre, trattandosi di lavori trainati, è necessario rispettare una serie di requisiti a cascata.
Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello numero 524 del 30 luglio 2021.
Ok al Superbonus per la sostituzione degli infissi, anche con posizione e dimensioni diverse
Come sempre, lo spunto per fare luce sulla possibilità di beneficiare del Superbonus per la sostituzione degli infissi arriva dall’analisi di un caso pratico.
Sotto la lente di ingrandimento dell’Agenzia delle Entrate la ristrutturazione di un immobile residenziale unifamiliare, nel complesso dei lavori saranno eseguite opere strutturali ma anche operazioni di riqualificazione energetica, come un nuovo impianto di riscaldamento in pompa di calore e la coibentazione orizzontale e verticale dell’edificio.
Saranno effettuati anche lavori che possono essere definiti trainati nell’ambito della normativa sul Superbonus, ovvero agevolabili perché eseguiti insieme ad altri interventi che danno diritto alla detrazione. Si procederà alla sostituzione degli infissi, che comporterà delle modifiche: spostamenti del foro architettonico e variazione della dimensioni.
Anche in questo caso è possibile accedere ai benefici del Superbonus? Questo il quesito posto.
Con la risposta all’interpello numero 524 del 30 luglio 2021, l’Agenzia delle Entrate concede il suo via libera.
C’è la possibilità di beneficiare della maxi detrazione, ma a particolari condizioni:
“Sentito il Ministero dello sviluppo economico, si ritiene che nella disciplina del Superbonus, gli interventi su serramenti e infissi possono essere esclusivamente «trainati» ai sensi del citato articolo 119, comma 2 del decreto Rilancio. Come nell’Ecobonus, l’intervento deve configurarsi come sostituzione di componenti già esistenti o di loro parti e non come nuova installazione. Ciò considerato, per gli interventi diversi da quelli di demolizione e ricostruzione è possibile fruire dell’Ecobonus anche nell’ipotesi di interventi di spostamento e variazione dimensionale degli infissi a condizione che la superficie totale degli infissi nella situazione post intervento sia minore o uguale di quella ex ante. Ciò a garanzia del principio di risparmio energetico”.
Superbonus: via libera alla detrazione per la sostituzione degli infissi in quanto lavori trainati
Il Superbonus, introdotto dall’articolo 119 del Decreto Rilanciocosì come modificato dallo scorso maggio ad oggi, prevede una detrazione del 110 per cento, delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 per specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica, compresa l’installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.
La nuova disciplina ha integrato quella già esistente sulle detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, l’ecobonus, e per quelli di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli antisismici, il sismabonus.
Nel motivare la sua risposta, l’Agenzia delle Entrate sottolinea che per poter accedere ai benefici previsti dal Superbonus, in ogni caso, è necessario che interventi effettuati siano inquadrabili come “ristrutturazione edilizia ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lett. d) del D.P.R. n. 380 del 2001 (TU dell’Edilizia) e che dal titolo amministrativo autorizzativo risulti che non si tratta di un intervento di nuova costruzione”.
Nel caso analizzato bisogna, quindi, fare una verifica dei requisiti a cascata.
E infatti se è vero che dal punto di vista normativo non ci sono ostacoli a beneficiare della detrazione per la sostituzione degli infissi, anche con modifiche della posizione e delle dimensioni, è anche vero che si tratta di lavori trainati e che quindi è necessario che i lavori trainanti rispondano alle caratteristiche richieste dalla norma.
I lavori trainati danno diritto alla maxi detrazione solo se eseguiti insieme a uno degli interventi di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico.
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