Superbonus e bonus casa, detrazione nel modello 730/2021 e poi cessione dei crediti delle quote restanti per chi non ha rispettato la scadenza del 15 aprile per la comunicazione all'Agenzia delle Entrate. Le istruzioni su come procedere per utilizzare le agevolazioni a cui si ha diritto.
Superbonus e bonus casa, doppio binario per l’utilizzo: detrazione nel modello 730/2021 e poi cessione dei crediti delle quote restanti per chi ha comunicato l’opzione all’Agenzia delle Entrate fuori tempo massimo e quindi oltre la scadenza del 15 aprile 2021.
Con le novità introdotte lo scorso anno dal Decreto Rilancio, ci sono più strade di accesso alle agevolazioni, ma per poterle percorrere bisogna rispettare degli obblighi comunicativi previsti.
Chi non ha rispettato la tabella di marcia può seguire un percorso provvisorio ottenendo uno sconto sull’imposta da versare e poi procedendo diversamente. Lo chiarisce FiscoOggi, il giornale online dell’Agenzia delle Entrate, rispondendo a un quesito di un lettore.
Superbonus e bonus casa nel modello 730/2021 e poi cessione per chi non ha rispettato la scadenza
Se la richiesta di cessione del credito relativa a superbonus e bonus casa è stata rigettata perché inoltrata dopo la scadenza, è possibile beneficiare della detrazione tramite il modello 730/2021 per una prima quota di agevolazione e poi cambiare modalità di fruizione per le successive?
Stando alla normativa di riferimento e ai chiarimenti già forniti dall’Agenzia delle Entrate, è possibile proseguire seguendo questo doppio binario di accesso alle agevolazioni previste.
L’articolo 121 del Decreto Rilancio ha previsto tre opzioni per beneficiare del superbonus e di altri bonus casa:
- utilizzo della detrazione diretta al momento della dichiarazione dei redditi;
- sconto in fattura da parte dei fornitori che realizzano gli interventi;
- cessione a soggetti terzi del credito corrispondente alla detrazione spettante, incluse banche e altri intermediari finanziari.
In caso di fruizione dell’agevolazione tramite sconto in fattura o cessione dei crediti, il contribuente deve comunicare la scelta all’Agenzia delle Entrate utilizzando l’apposito modello e rispettando la scadenza del 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono stati pagati gli interventi.
Superbonus e bonus casa, ok a detrazione nel modello 730/2021 e cessione per le quote restanti
Per quanto riguarda le spese del 2020, ci sono state due proroghe: una al 31 marzo e una seconda al 15 aprile 2021. I beneficiari hanno avuto, quindi, un mese di tempo in più per procedere con le comunicazioni.
Chi, in ogni caso, non ha rispettato la scadenza può procedere con una modalità di fruizione provvisoria.
I ritardatari devono, infatti, utilizzare la detrazione per l’anno di imposta 2020 e poi possono effettuare la cessione.
È possibile inserire l’agevolazione nel modello 730/2021 per usufruire della prima quota.
Come sottolineato, poi, dall’Agenzia delle Entrate nella circolare numero 24 del 2020, si può procedere con l’opzione della cessione anche per le rate residue delle detrazioni e quindi negli anni successivi.
L’operazione, però, riguarderà tutte le quote restanti e sarà irreversibile. Si tratta, in ogni caso, di una modalità applicabile alle spese sostenute nel 2020 e 2021 e non prima.
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