Split payment IVA: nuovo aggiornamento elenchi Mef 2017

Split payment Iva: è del 14 settembre 2017 il nuovo aggiornamento degli elenchi MEF dei soggetti obbligati all’applicazione del meccanismo di scissione dei pagamenti a partire dal 1° luglio 2017.

Si tratta, nel dettaglio, dell’aggiornamento con rettifica degli elenchi split payment 2017 relativi a:

• società controllate di diritto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri e delle società controllate da queste ultime;
• società controllate di diritto dalle regioni, province, città metropolitane, comuni, unioni di comuni e delle società controllate da queste ultime.

Nei nuovi elenchi MEF aggiornati relativi allo split payment per il 2017, il Dipartimento delle Finanza comunica che sono state escluse due società per le quali, a seguito di segnalazioni, è stato accertata la mancanza dei requisiti per l’applicazione della normativa sulla scissione dei pagamenti mentre, parallelamente, altre 8 società sono state incluse nell’elenco dei soggetti obbligati dopo aver accertato la sussistenza dei requisiti per l’applicazione dello split payment Iva esteso con il DL 50/2017.

Split payment IVA: nuovo aggiornamento elenchi Mef 2017

L’aggiornamento degli elenchi MEF sullo split payment Iva - esteso con il DL 50/2017 a partire dal 1° luglio 2017 - si è reso necessario dopo le segnalazioni pervenute a seguito della pubblicazione degli elenchi definitivi dei soggetti tenuti all’applicazione del meccanismo di scissione dei pagamenti dello scorso 4 agosto 2017.

Sono due le modifiche apportate che hanno comportato:

• l’esclusione dagli elenchi MEF split payment 2017 di n. 2 società per le quali è stato accertato, sulla base della documentazione pervenuta, la mancanza dei requisiti per l’applicazione della normativa sulla scissione dei pagamenti;
• l’inclusione di n. 8 società per le quali è stata invece accertata la sussistenza di detti requisiti.

Nuovi elenchi MEF split payment definitivi aggiornati il 14 settembre 2017

A seguito delle rettifiche apportate dal Dipartimento delle Finanze, il 14 settembre 2017 sono quindi stati resi noti i nuovi elenchi dei soggetti obbligati ad applicare lo split payment Iva:

• elenco definitivo rettificato delle società controllate di diritto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri e delle società controllate da queste ultime;
• elenco definitivo rettificato delle società controllate di diritto dalle regioni, province, città metropolitane, comuni, unioni di comuni e delle società controllate da queste ultime.

Con il comunicato delle Finanze del 14 settembre 2017 viene inoltre reso noto che:

“Oltre a detti elenchi rettificati, si riconfermano invariati gli altri elenchi definitivi già divulgati lo scorso 26 luglio 2017:
elenco definitivo delle società controllate di fatto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri e delle società controllate da queste ultime;
elenco definitivo delle società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana.

Si coglie l’occasione per ribadire che sono tenute ad applicare la normativa sulla scissione dei pagamenti i seguenti soggetti indicati nell’articolo 17-ter del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633:

• comma 1: le pubbliche amministrazioni destinatarie della disciplina sulla fatturazione elettronica obbligatoria di cui all’articolo 1, commi da 209 a 214, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, incluse nell’elenco (cd. elenco IPA) pubblicato sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (www.indicepa.gov.it); nell’utilizzo di detto elenco non vanno considerati i soggetti classificati nella categoria dei “Gestori di pubblici servizi”;
• comma 1-bis: le società controllate da pubbliche amministrazioni nonché le società quotate inserite nell’indice FTSE MIB di cui agli elenchi n. 2, 3, 4 e 5 sopra specificati.

Si precisa inoltre che le società controllate da pubbliche amministrazioni centrali o locali, ancorché non iscritte nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni, ovvero ancorché iscritte nella categoria dei “Gestori di pubblici servizi”, sono in ogni caso tenute all’applicazione della disciplina sulla scissione dei pagamenti qualora risultino incluse nei relativi elenchi nn. 2, 3 e 4. Parimenti, le società incluse in detti elenchi non sono tenute all’applicazione della normativa sulla fatturazione elettronica obbligatoria se non rientrano tra i soggetti di cui all’articolo 1, comma 209, della legge n. 244/2007 e, conseguentemente, se non sono iscritte nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni.”

Scarica i nuovi elenchi MEF definitivi sullo split payment, aggiornati il 14 settembre 2017, accedendo all’articolo dedicato.