Fino all'8 marzo sarà possibile intervenire, tramite il sistema TS, sui dati delle spese sanitarie che arriveranno all'Agenzia delle Entrate per l'elaborazione della precompilata 2025
![Spese sanitarie: fino all'8 marzo la scelta dei dati per la precompilata 2025](local/cache-vignettes/L568xH300/arton18486-af3c7.png?1739377355)
Entro la scadenza dell’8 marzo è possibile impedire all’Agenzia delle Entrate di entrare in possesso dei dati delle spese sanitarie per elaborare la precompilata 2025.
Per opporsi all’impiego di queste informazioni per mettere a punto il modello 730 o il modello Redditi pronto all’uso è possibile utilizzare il servizio online di opposizione attivo sul portale del sistema TS - Tessera Sanitaria.
Spese sanitarie e precompilata 2025: l’opposizione tramite il sistema TS entro l’8 marzo
Fino alla scadenza del 31 gennaio i cittadini e le cittadine hanno potuto comunicare direttamente all’Agenzia delle Entrate la volontà di opporsi all’utilizzo delle spese sanitarie nella precompilata 2025.
C’è ancora tempo, però, fino all’8 marzo per intervenire sul flusso informativo che riguarda prestazioni, farmaci, spese che danno diritto alla detrazione IRPEF del 19 per cento.
Il canale di comunicazione con l’Amministrazione finanziaria è il portale del sistema TS che, dal 9 febbraio scorso, ha messo a disposizione online il servizio di opposizione che si può utilizzare accedendo con SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta d’Identità Elettronica.
Sotto osservazione sono le spese sostenute nel corso del 2024 e che possono essere inserite nella dichiarazione dei redditi 2025 per ottenere uno sconto sulle imposte da versare.
Opponendosi all’utilizzo dei dati nell’elaborazione della precompilata, non si perde il diritto a beneficiare della detrazione del 19 per cento: resta sempre possibile inserire autonomamente in una seconda fase i costi sostenuti per la salute che danno diritto alla riduzione IRPEF.
Opposizione spese sanitarie tramite il sistema TS: come procedere entro la scadenza dell’8 marzo
Una volta effettuato l’accesso al portale Tessera Sanitaria, tramite il servizio online di opposizione, è possibile agire sulle singole voci di spesa così da evitare che l’Agenzia delle Entrate le inserisca nella precompilata 2025.
Lo strumento permette di orientarsi tra le diverse voci anche utilizzando dei filtri di ricerca come la data o la tipologia di erogatore, ad esempio la farmacia.
Individuate le spese da eliminare, basta cliccare semplicemente sulla voce e selezionare l’opposizione all’invio.
Come ricorda l’avviso pubblicato sul portale, per tutto l’anno è anche disponibile la funzione di Consultazione, che permette ai cittadini di accedere a tutte le spese sanitarie effettuate, inviate al Sistema TS dagli erogatori di prestazioni sanitarie nel corso dei vari anni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Spese sanitarie: fino all’8 marzo la scelta dei dati per la precompilata 2025