Saldo e stralcio: domande anche online dal 1° marzo al 30 aprile 2019, lo strumento Fai Da Te attivo sul sito dell'Agenzia delle Entrate Riscossione.
Saldo e stralcio: domande anche online dal 1° marzo al 30 aprile, lo strumento Fai Da Te attivo sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione per presentare la richiesta di accesso all’agevolazione prevista dalla Legge di Bilancio 2019.
Come si legge nel comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate diffuso il 1° marzo, 22 mila domande sono state già inviate tramite pec o presentate agli sportelli territoriali fino ad ora. Da qualche giorno prevista anche la possibilità di inviare la richiesta e la documentazione direttamente dal portale.
Le persone fisiche in situazione di grave e comprovata difficoltà economica possono accedere al saldo e stralcio, che consente di pagare in forma ridotta i debiti fiscali e contributivi, affidati alla riscossione dal 2000 al 2017.
La percentuale della quota da versare va dal 16 al 35% dell’importo dovuto senza sanzioni e interessi di mora e si calcola in base all’ISEE. Il termine entro il quale va presentata la domanda, indipendentemente dalla modalità scelta, è fissato al 30 aprile 2019.
- Agenzia delle Entrate: comunicato stampa del 1° marzo 2019
- Saldo e stralcio delle cartelle a quota 22mila adesioni. Al via domande online: nuovo servizio sul sito di Agenzia Riscossione.
Saldo e stralcio: domande online dal 1° marzo al 30 aprile, le istruzioni
Al saldo e stralcio delle cartelle possono accedere due tipologie di cittadini:
- le persone fisiche con ISEE del nucleo familiare non superiore a 20 mila euro;
- i contribuenti per le quali alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, risulti già aperta la procedura di liquidazione prevista dalla cosiddetta legge sul sovraindebitamento, secondo l’articolo 14-ter della legge 27 gennaio 2012, n. 3.
Per accedere all’agevolazione è necessario presentare una specifica domanda all’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Dal 1° marzo, oltre all’invio dei moduli via pec o alla consegna presso gli Uffici Territoriali, è possibile farlo anche online tramite il servizio Fai Da Te accessibile sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it.
Nel comunicato stampa del 1° marzo, l’Agenzia delle Entrate ha indicato tutte le istruzioni per farlo:
- una volta nel portale bisogna accedere alla pagina dedicata al Saldo e Stralcio;
- poi procedere cliccando su “Presenta la domanda online con il servizio web Fai da te”, in questo modo si aprirà una schermata che permette di compilare direttamente online in modello SA-ST in cui bisogna riportare i dati personali, di domiciliazione, di contatto e indicare un indirizzo email di riferimento dove si desidera ricevere la convalida della richiesta.
Successivamente bisogna compilare i campi che riguardano le cartelle o gli avvisi a cui applicare il provvedimento di saldo e stralcio e allegare la documentazione di riconoscimento secondo le indicazioni riportate nel sito.
A questo punto il portale fa una distinzione tra i contribuenti che possono accedere in base al valore dell’ISEE e quelli che possono farlo grazie alla legge sul sovraindebitamento.
Nel primo caso bisogna indicare, oltre al valore ISEE del proprio nucleo familiare, anche i riferimenti della Dichiarazione Sostitutiva Unica presentata ai fini ISEE:
- numero di protocollo;
- data di presentazione;
- data di scadenza.
Dopo aver indicato le modalità di pagamento desiderate, 5 rate o un’unica soluzione, la domanda è pronta per essere trasmessa.
Il sistema comunica con l’utente tramite l’indirizzo email indicato e la richiesta procede secondo una specifica procedura:
- entro 72 ore dall’invio della domanda arriva all’utente una prima mail con un link da convalidare;
- dopo la convalida, all’utente arriva una seconda mail di presa in carico con il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti;
- infine se la domanda è corretta, l’utente riceve una terza mail con il Modello SA-ST allegato.
Saldo e stralcio: domande online entro il 30 aprile, le risposte entro il 31 ottobre 2019
Una volta presentata la domanda, bisogna aspettare la risposta. Entro il 31 ottobre 2019 l’Agenzia delle Entrate comunica l’esito ai contribuenti:
- in caso di accoglimento della richiesta, la comunicazione riporta:
- l’ammontare delle somme dovute per l’estinzione dei debiti;
- l’indicazione del giorno e mese di scadenza delle rate;
- l’importo di ciascuna di esse, unitamente ai bollettini per il pagamento.
- in caso di mancato accoglimento della richiesta, l’Agenzia delle Entrate specifica i motivi dell’esclusione e soltanto per i debiti definibili ai sensi dell’art. 3 del D.L. n. 119/2018 indica l’accesso benefici della rottamazione ter.
Coloro che avranno accesso al saldo e stralcio hanno la possibilità di estinguere il debito in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2019, oppure in 5 rate rispettando le scadenze che seguono:
- 35% con scadenza il 30 novembre 2019;
- 20% con scadenza il 31 marzo 2020;
- 15% con scadenza il 31 luglio 2020;
- 15% con scadenza il 31 marzo 2021;
- il restante 15% con scadenza il 31 luglio 2021.
Le somme che i contribuenti sono tenuti a pagare vengono stabilite in base al valore ISEE presentato e si calcolano nel modo che segue:
- il 16% dell’importo dovuto a titolo di capitale e interessi in caso di ISEE del nucleo familiare non superiore a 8.500 euro;
- il 20% con ISEE da 8.500 fino a 12.500 euro;
- il 35% se il contribuente ha un ISEE compreso tra 12.500 e 20 mila euro.
I contribuenti per i quali risulta aperta la procedura di liquidazione prevista dalla legge sul sovraindebitamento devono, invece, pagare il 10% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi.
Sono comunque dovute le spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Saldo e stralcio: domande anche online dal 1° marzo al 30 aprile