Disponibili i codici tributo del versamento tramite modello F24 per la rottamazione del magazzino, ovvero l'adeguamento delle esistenze iniziali al 1° gennaio 2023. Le istruzioni nella risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 30/E di ieri, 17 giugno
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili i codici tributo utili alle imprese che decidono di aderire alla rottamazione del magazzino per il periodo d’imposta in corso al 30 settembre 2023.
Per sanare le rimanenze è necessario provvedere al versamento dell’IVA e di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, IRES e IRAP del 18 per cento.
Il pagamento deve essere effettuato in due rate di pari importo tramite il modello F24.
Le istruzioni per il versamento nella risoluzione numero 30/E di ieri, 17 giugno.
Rottamazione del magazzino: come vengono tassate le rimanenze?
Nella risoluzione numero 30/E del 17 giugno, l’Agenzia delle Entrate ha indicato i codici tributo che le imprese devono utilizzare per provvedere al pagamento con modello F24 delle somme dovute per la rottamazione del magazzino.
L’art. 1, comma 78, della legge di Bilancio 2024 ha infatti disposto che gli esercenti attività di impresa che non adottano i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio posso adeguare le esistenze iniziali dei beni di cui all’art. 92 del TUIR.
Nel caso dell’eliminazione di esistenze iniziali di quantità o di valori superiori a quelli effettivi, è necessario procedere con:
- il versamento dell’IVA;
- il versamento di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF, dell’IRES e dell’IRAP pari al 18 per cento.
In caso di iscrizione di valori non è invece dovuto il pagamento dell’IVA, ma soltanto quello dell’imposta sostitutiva.
Al comma 84 del citato art. 1 della Legge di Bilancio 2024 si legge, inoltre:
“Ai fini dell’accertamento, delle sanzioni e della riscossione delle imposte dovute, nonché del contenzioso, si applicano le disposizioni in materia di imposte sui redditi. L’imposta sostitutiva non è deducibile ai fini delle imposte sui redditi e relative addizionali nonché dell’imposta regionale sulle attività produttive.”
L’adeguamento deve essere richiesto all’interno della dichiarazione dei redditi 2024, mentre le imposte devono essere versate in due rate di pari importo, di cui:
- la prima, entro il termine previsto per il pagamento a saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d’imposta 2023;
- la seconda, entro il termine di versamento della seconda o unica rata dell’acconto relativa al periodo d’imposta 2023.
Sanatoria rimanenze magazzino: codici tributo e come pagare con modello F24
Il versamento delle imposte dovute per sanare le rimanenze di magazzino deve essere effettuato tramite modello F24.
All’interno della risoluzione, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i codici tributo da indicare in sede di compilazione, riepilogati nella seguente tabella:
Codice tributo | Denominazione |
---|---|
1732 | Adeguamento per eliminazione delle esistenze iniziali dei beni – IVA - articolo 1, comma 80, lettera a), della legge 30 dicembre 2023, n. 213 |
1733 | Adeguamento per eliminazione delle esistenze iniziali dei beni - Imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e IRAP - articolo 1, comma 80, lettera b), della legge 30 dicembre 2023, n. 213 |
1734 | Adeguamento per esistenze iniziali omesse dei beni - Imposta sostitutiva delle Imposte sui redditi e IRAP - articolo 1, comma 81, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 |
1735 | Adeguamento per eliminazione delle esistenze iniziali dei beni - Imposta sostitutiva IRES e IRAP - articolo 1, comma 80, lettera b), della legge 30 dicembre 2023, n. 213 |
1736 | Adeguamento per esistenze iniziali omesse dei beni - Imposta sostitutiva IRES e IRAP - articolo 1, comma 81, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 |
In particolare, i suddetti codici devono essere inseriti all’interno della sezione Erario, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.
L’anno di riferimento cui si riferisce il versamento, da indicare nell’apposito campo, è il 2023.
Il campo “rateazione/Regione/Prov./mese rif.” è valorizzato nel seguente formato “NNRR”.
La voce “NN” si riferisce al numero della rata in pagamento:
- “01” per la prima rata;
- “02” per la seconda.
La voce “RR”, in cui deve essere inserito il numero “02”, indica invece il numero complessivo delle rate da versare.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Rottamazione del magazzino, si parte: i codici tributo per pagare con modello F24