Rottamazione, verso una nuova domanda entro il 30 aprile 2025

Rosy D’Elia - Dichiarazioni e adempimenti

La rottamazione riparte da zero per coloro che non hanno rispettato il calendario delle scadenze. Verso una nuova domanda entro il 30 aprile: nel DL Milleproroghe si fa largo la riapertura

Rottamazione, verso una nuova domanda entro il 30 aprile 2025

Chi non ha rispettato le date di scadenza della rottamazione quater potrà ripartire da zero e presentare una nuova domanda entro il 30 aprile 2025. Sono queste le prospettive tracciate dai lavori di conversione in legge del DL Milleproroghe.

La novità è contenuta in un emendamento presentato dai relatori: in caso di approvazione, si potrà aderire nuovamente e suddividere il debito in 10 pagamenti rateali.

La possibilità di una riapertura è stata annunciata nei giorni scorsi anche dal viceministro all’Economia e alle Finanze Maurizio Leo, ma nella giornata di ieri, 10 febbraio, le opposizioni hanno chiesto di escludere il Fisco dal provvedimento in via di conversione.

La strada per avere l’ufficialità di una nuova chance, quindi, è ancora lunga:il testo è atteso in aula al Senato nel pomeriggio di oggi, 11 febbraio, e dovrà poi essere approvato entro il 25 febbraio anche dalla Camera.

Rottamazione, verso una nuova domanda entro il 30 aprile 2025

Nel frattempo, però, se da un lato nel cantiere del DL n. 202 del 2024 non c’è posto per una rottamazione quinquies, dall’altro i lavori in corso tracciano un nuovo percorso di accesso alla definizione agevolata delle cartelle dal 2000 al 2022.

La riapertura delineata dall’emendamento, però, sarà riservata solo ai cosiddetti decaduti, coloro che avevano già aderito in prima battuta e che non risultano in regola con i versamenti.

Stando al testo che dovrà essere inserito nel DL Milleproroghe, sarà necessario presentare una nuova domanda entro la scadenza del 30 aprile 2025, seguendo le indicazioni che fornirà l’Agenzia delle Entrate Riscossione, in caso di approvazione.

Si tratta di una novità rispetto al passato. Non basterà tornare a pagare le somme dovute, ma servirà ripartire dalla presentazione della richiesta e attendere il nuovo piano di pagamenti dall’AdER.

Rottamazione, novità in arrivo: verso un nuovo calendario di scadenze

L’emendamento che riapre la rottamazione quater, così come formulato attualmente, fissa la prima scadenza per i versamenti al 31 luglio 2025.

Chi aderisce può scegliere, come previsto per il primo accesso, di pagare tutto in un’unica soluzione entro la data estiva oppure suddividere il debito rimasto arretrato in 10 rate.

Rottamazione quaterVerso un nuovo calendario di scadenze
2025 31 luglio 2025
30 novembre 2025
2026 e 2027 28 febbraio
31 maggio
31 luglio
30 novembre

Così come impostata attualmente, però, la riapertura sembra lasciare fuori coloro che non pagheranno la rata in scadenza il 28 febbraio.

L’opportunità, in caso di conferma con i lavori di approvazione del DL Milleproroghe, sarà riservata ai “debitori che alla data del 31 dicembre 2024 sono incorsi nell’inefficacia della relativa definizione a seguito del mancato, insufficiente o tardivo versamento, alle relative scadenze”.

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