In arrivo il rifinanziamento da più di un miliardo di euro per i contratti di sviluppo e gli accordi di sviluppo. Le risorse finanzieranno anche le domande già presentate e ritenute idonee
Autorizzato dal MIMIT il rifinanziamento da 1,5 miliardi di euro per i contratti e gli accordi di sviluppo.
La maggior parte delle risorse sarà destinata ai programmi di sviluppo industriale, le altre ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale e turistica e agli interventi nel capitale di rischio.
I fondi andranno a finanziare le domande, anche già presentate e ritenute idonee a ricevere i contributi, ma che non sono rientrate nella copertura finanziaria originaria.
Contratti e accordi di sviluppo: rifinanziamento da 1,5 miliardi in arrivo
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il decreto 31 maggio 2024, pubblicato sul sito l’8 agosto, dispone il rifinanziamento della misura dei Contratti di sviluppo e degli Accordi di sviluppo.
L’obiettivo è quello di favorire la realizzazione di programmi di investimento così come lo sviluppo e la competitività dei territori italiani.
Le risorse, come si legge nel comunicato rilasciato in mattinata, provengono dalle Leggi di Bilancio 2020, 2021, 2022, 2023, da economie accertate (attuazione della direttiva ministeriale 15 aprile 2020 e sportello agevolativo disciplinato dal DM 11 maggio 2023) e dai proventi delle aste di competenza (articolo 23 del Dlgs n. 47/2020).
“Queste ulteriori risorse supporteranno concretamente gli investimenti delle imprese, stimolando la crescita e lo sviluppo dei territori, creando un ambiente favorevole all’innovazione e rafforzando la competitività del sistema Paese.”
Queste le dichiarazioni del Ministro Adolfo Urso.
Le nuove risorse stanziate andranno a finanziare le domande, anche già presentate e ritenute idonee all’assegnazione dei contributi, ma prive dalla copertura finanziaria.
Rifinanziamento contratti e accordi di sviluppo: ripartizione delle risorse
Per il rifinanziamento di contratti e accordi di sviluppo, come detto, il MIMIT ha sbloccato risorse per 1,5 miliardi di euro.
I fondi saranno suddivisi come segue:
- 942.138.000 euro per i programmi di sviluppo industriale, compresi quelli che riguardano il settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, di cui:
- oltre 542.138.000 euro a copertura dei Contratti di sviluppo;
- 400.000.000 euro per Accordi di sviluppo e Accordi di programma.
- 311.387.320 euro per i programmi di sviluppo per la tutela ambientale, di cui:
- circa 225.000.000 euro per Accordi di sviluppo e Accordi di programma;
- 86.387.320 euro per Contratti di sviluppo.
- 240.000.000 euro per i programmi di sviluppo di attività turistiche, di cui:
- 122.810.000 euro per Accordi di sviluppo e Accordi di programma;
- circa 117.190.000 euro per Contratti di sviluppo.
- 40.000.000 euro agli interventi nel capitale di rischio.
La maggior parte delle risorse, dunque, sarà destinata ai programmi di sviluppo industriale.
Come specificato nel decreto, la destinazione delle risorse può essere oggetto di modifiche in funzione dell’assorbimento delle risorse stanziate oppure per eventuali nuove priorità di intervento, fermo restando il rispetto dei vincoli di destinazione propri delle norme di assegnazione.
Per i dettagli si rimanda al testo integrale del decreto del MIMIT.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Contratti e accordi di sviluppo: rifinanziamento da 1,5 miliardi in arrivo