Proroga opzione donna 2019 e quota 100 senza limiti in arrivo dal prossimo anno. In attesa che la manovra del Governo diventi definitiva analizziamo insieme le ultime novità.
La proroga dell’opzione donna e la quota 100 sono due punti cardine della manovra varata dall’Esecutivo e che si avvia ora verso l’iter parlamentare.
Il Governo, per superare la Legge Fornero, ha deciso di inserire nella nuova Legge di Bilancio 2019 la Quota 100 che consentirebbe a coloro che hanno compiuto 62 anni di età e che hanno versato 38 anni di contributi di andare in pensione anticipatamente.
Tale misura sarebbe dovuta entrare in vigore a partire dal 1° Gennaio 2018, ora invece alcune fonti stanno parlando della possibile introduzione della Quota 100 a partire da Febbraio 2019.
Questa è solo una delle novità riguardanti la riforma previdenziale, infatti, il Governo ha confermato la sua volontà di voler prorogare l’Opzione donna che consentirebbe alle donne di uscire anticipatamente dal mondo del lavoro.
Novità pensioni, introduzione Quota 100: possibile slittamento a Febbraio 2019
Come noto il Governo per riformare il sistema previdenziale ha deciso di inserire in manovra la Quota 100. Tale misura avrebbe dovuto cominciare a produrre i suoi effetti già a partire dal 1° gennaio 2019.
Negli ultimi giorni però stanno circolando numerose voci circa il possibile slittamento dell’introduzione della Quota 100. Infatti a quanto pare tale misura entrerà in vigore a partire da Febbraio 2019 e non da Aprile come era stato annunciato qualche giorno fa.
Secondo una stima effettuata dal Governo, Quota 100, potrebbe consentire a circa 400.000 lavoratori di andare in pensione anticipatamente lasciando così la possibilità ai giovani di entrare a far parte del mondo del lavoro.
Questa però è solo una delle soluzioni che l’Esecutivo ha deciso di adottare per superare la Legge Fornero. Vediamo insieme quali altre novità sono emerse nelle ultime ore.
Novità pensioni: possibile la proroga dell’Opzione donna
Un’altra novità importante è che il Governo ha deciso di inserire in manovra la proroga per l’Opzione donna che consentirebbe l’uscita anticipata dal lavoro alle donne che accettano un ricalcolo contributivo, e quindi più svantaggioso, della pensione.
In particolare l’Opzione donna consentirebbe alle donne che hanno compiuto 57 anni e 7 mesi di età e che hanno versato più di 35 anni di contributi di andare in pensione anticipatamente.
Questo consentirà a coloro che non riescono a soddisfare i requisiti necessari per aderire a Quota 100 di lasciare comunque in anticipo il posto di lavoro anche se con qualche svantaggio.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Pensioni: proroga opzione donna e quota 100 in arrivo