Mail dall’Agenzia delle Entrate Riscossione? La lista dei contatti sospetti

Rosy D’Elia - Fisco

Mail dall'Agenzia delle Entrate Riscossione? Attenzione alle truffe. Negli ultimi mesi sono arrivati una serie di allarmi sui messaggi ingannevoli inviati ai contribuenti e dall'AER, con il comunicato stampa del 1° settembre, arriva la lista dei contatti da cui partono le frodi.

Mail dall'Agenzia delle Entrate Riscossione? La lista dei contatti sospetti

Mail dall’Agenzia delle Entrate Riscossione? Se l’indirizzo è tra i contatti sospetti indicati dall’AdER, è consigliabile cestinare la comunicazione e non tener conto degli allegati.

Negli ultimi mesi è stato lanciato più volte l’allarme sull’invio di messaggi ingannevoli che sfruttano la credibilità istituzionale per mettere a frutto delle frodi secondo la tecnica del phishing.

Con il comunicato stampa del 1° settembre, arriva la lista di indirizzi mail di cui diffidare.

Mail dall’Agenzia delle Entrate Riscossione? I contatti di cui diffidare

Negli ultimi mesi da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione sono arrivate numerose segnalazioni sull’invio di mail ingannevoli che contengono tentativi di phishing : con questa parola, viene definito un tipo di frode che viaggia online e spesso proprio tramite la posta elettronica, sfruttando la credibilità degli enti istituzionali.

Una comunicazione apparentemente molto simile a quella inviata da fonti accreditate è la tecnica per agganciare le vittime degli inganni che si realizzano, ad esempio, tramite l’invito a cliccare su un link o un form per fornire informazioni personali o a scaricare programmi capaci di apportare danno.

Come difendersi? È necessario fare attenzione ai dettagli: dall’ortografia alle immagini contenute ci sono sempre elementi dissonanti, ma soprattutto è fondamentale controllare l’indirizzo mail da cui parte il messaggio.

Con il comunicato stampa del 1° settembre 2022, l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha riepilogato tutti i contatti di cui diffidare specificando anche quali sono gli oggetti delle mail utilizzati per ingannare i contribuenti.

ContattiOggettiDettagli sulla mail
[email protected] Ricevuta di pagamento -Transazione n. NNNNNNNNNNNNNNNNNN numero variabile informazioni su un’operazione di pagamento effettuata on line andata a buon fine, con invito a visualizzare e conservare la relativa documentazione, accedendo ad un file allegato excel
[email protected] Notifica cartella di pagamento n. NNNNNNNNNNNNNN numero variabile informazioni sulla notifica di una cartella di pagamento e con invito a visualizzare la documentazione, accedendo ad un file excel allegato
[email protected] Pagamento non avvenuto - Transazione n. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx (con codice numerico variabile) invito a visualizzare la documentazione, cliccando su un link oppure accedendo ad un file allegato
[email protected] Rateizzazione del debito Agenzia delle entrate-Riscossione – Protocollo n. ARnnnnnnnnn (con codice numerico variabile) Invito a visualizzare la documentazione, accedendo ad un file excel allegato denominato “RAV_ARnnnnnnnnn_DA_1_A_5.xlsm”
[email protected] Ricevuta di pagamento – Transazione n. 202207482135136311

L’Agenzia delle Entrate Riscossione, inoltre, specifica che per la notifica di cartelle di pagamento si utilizza la PEC, posta elettronica certificata, senza file excel allegati, così come non vengono allegati documenti excel nella comunicazione di accoglimento delle istanze di rateizzazione del debito e allo stesso modo le notifiche di operazioni di pagamento on line non andate a buon fine non contengono link o allegati.

Chi riceve una mail da questi contatti, quindi, deve eliminare il messaggio e non deve cliccare sui link presenti o scaricare gli allegati: sono questi gli elementi che contengono l’inganno.

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