Nei primi mesi del 2024 sul pellet si applicherà l'IVA in misura ridotta, ma da marzo si torna all'aliquota ordinaria: le novità della Legge di Bilancio dividono l'anno in due per salvaguardare i mesi più freddi dell'anno
Si avvicinano i giorni della merla, i più freddi dell’anno, e sarà necessario scaldarsi: come per la legna, anche sul pellet si applicherà l’aliquota IVA ridotta pari al 10 per cento, ma solo per gennaio e febbraio 2024.
Sono queste le novità che derivano dalla Legge di Bilancio, intervenuta per ridurre l’imposta sul valore aggiunto ma solo per il pieno inverno.
IVA sul pellet, quale aliquota si applicherà nel 2024?
La Manovra appena approvata, che è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale come Legge numero 213 del 2023, proroga per i mesi di gennaio e febbraio 2024 le disposizioni previste per tutto lo scorso anno.
In particolare si interviene sui tempi di applicazione delle misure previste dalla scorsa Legge di Bilancio all’articolo 1, comma 73:
“In deroga al numero 98) della tabella A, parte III, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, per l’anno 2023 i pellet di cui al medesimo numero 98) sono soggetti all’imposta sul valore aggiunto con l’aliquota del 10 per cento”.
Il Decreto IVA, infatti, prevede da un lato un’aliquota agevolata a regime per la legna da ardere in tondelli, per i ceppi, per le ramaglie o fascine; per i cascami di legno compresa la segatura e dall’altro esclude esplicitamente i pellet, a cui si applica l’IVA ordinaria al 22 per cento.
Con un intervento ad hoc, quindi, è stata prevista l’agevolazione per il 2023, estesa anche ai primi mesi del 2024: dal prossimo marzo, quindi, si ritorna alle regole standard.
L’aliquota IVA che si applica al pellet nel 2024, quindi, cambia in base al mese.
Aliquota IVA sul pellet | 2024 |
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10 per cento | Gennaio e febbraio |
22 per cento | Marzo-dicembre |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Quale aliquota IVA si applicherà sul pellet nel 2024?