Imu e Tasi 2017, si pagano per i fabbricati rurali? Ecco quali sono le esenzioni previste in caso di fabbricato strumentale all'attività agricola o abitativo in vista della scadenza del 16 giugno.
Imu e Tasi 2017 sono dovute per i fabbricati rurali? In vista della scadenza del 16 giugno capiamo di seguito quali sono le esenzioni previste e quando un fabbricato è considerato strumentale all’attività agricola o abitativo.
Per i fabbricati rurali sono previste agevolazioni e esenzioni Imu e Tasi anche nel 2017; innanzitutto è però importante capire quali sono i fabbricati considerati come rurali e quali sono le differenze tra fabbricato strumentale e abitativo, in quanto la disciplina normativa contenuta nella Legge di Stabilità 2014 attribuisce a ciascuna delle tipologie di fabbricati rurali specifiche regole per calcolo e esenzione delle due imposte.
Per capire quali sono i fabbricati rurali strumentali e quelli abitativi bisogna far riferimento alle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo n. 557/1993, con il quale sono determinate le differenze sul piano fiscale delle due tipologie di fabbricati rurali ai fini delle imposte sui redditi e di calcolo di Imu e Tasi.
Imu e Tasi 2017 per i fabbricati rurali
Per i fabbricati rurali Imu e Tasi 2017 sono calcolate secondo regole specifiche che, rispetto a quanto previsto per le altre categorie di immobili, stabiliscono criteri differenti per il calcolo delle imposte da pagare nelle due scadenze del 16 giugno e del 16 dicembre 2017.
Sul piano fiscale i fabbricati rurali vengono distinti al Decreto Legislativo 557/1993 in:
- fabbricati rurali strumentali all’attività agricola (categoria catastale D\10);
- fabbricati rurali ad uso abitativo (categoria catastale A\6).
Le differenze tra le diverse tipologie di fabbricati rurali dipende essenzialmente sulla destinazione d’uso dello stesso e su specifiche caratteristiche che elencheremo di seguito, essenziali per la determinazione di esenzioni e calcolo Imu e Tasi 2017.
Imu e Tasi 2017 per i fabbricati rurali strumentali
Per i fabbricati rurali strumentali è prevista l’esenzione Imu 2017 e il calcolo Tasi 2017 in misura ridotta.
Quali sono i fabbricati rurali strumentali e quali devono essere caratteristiche e destinazione d’uso degli stessi? Secondo quanto disposto dall’art. 9, comma 3-bis del Decreto Legislativo 557/1993 sono fabbricati rurali strumentali tutte le costruzioni collegate allo svolgimento dell’attività professionale degli imprenditori agricoli.
Gli immobili considerati a fini fiscali come fabbricato rurale strumentale all’attività agricola (categoria catastale D\10) sono i seguenti:
- edifici atti a proteggere le piante (serre);
- edifici atti alla conservazione di prodotti agricoli;
- depositi agricoli e edifici per le macchine agricole;
- edifici all’allevamento e al ricovero degli animali;
- edifici dedicati per l’agriturismo;
- abitazioni dei dipendenti esercenti attività agricole nell’azienda a tempo indeterminato o a tempo determinato per un numero annuo di giornate lavorative superiore a cento, assunti in conformità alla normativa vigente in materia di collocamento;
- edifici atti alle persone addette all’attività di alpeggio in zona montagna;
- ufficio atto dell’azienda agricola;
- edifici dedicati alla manipolazione, trasformazione, conservazione, valorizzazione o commercializzazione dei prodotti agricoli, anche se effettuate da cooperative e loro consorzi;
- edifici atti all’esercizio dell’attività agricola in maso chiuso.
In merito alla disciplina Imu e Tasi per fabbricati rurali strumentali è opportuno sottolineare quali sono le differenze.
I fabbricati rurali strumentali sono esenti Imu 2017: l’esenzione Imu è in vigore dal 2014, secondo quanto disposto dal comma 708 della Legge di Stabilità 2014.
Diverse invece le regole per quanto riguarda i fabbricati rurali strumentali ai fini Tasi: in questo caso la Legge di Stabilità 2014 non prevede l’esenzione totale ma è stabilito che l’aliquota Tasi non possa superare l’1 per mille. I Comuni possono inoltre ridurre l’aliquota dell’imposta fino ad azzerarla secondo quanto previsto dal comma 676 della stessa Legge di Stabilità.
Imu e Tasi 2017 per i fabbricati rurali ad uso abitativo
Diverse le regole per i fabbricati rurali ad uso abitativo. A fini fiscali e per il calcolo Imu e Tasi 2017 si definiscono ad uso abitativo i fabbricati di categoria catastale A\6 che rispettano i requisiti richiamati al comma 3 art. 9 D.Lgs. n. 557/1993, ovvero:
1. edificio utilizzato come abitazione:
- dal proprietario o dal titolare di un diritto reale di godimento del terreno;
- dall’affittuario del terreno o da colui che conduce il terreno a cui il fabbricato è asservito;
- dai familiari che convivono con i soggetti di cui sopra;
- dai titolari di trattamenti pensionistici da attività agricola;
- da uno dei soci o amministratori di società agricola con qualifica di imprenditore agricolo professionale;
- per esigenze collegate all’esercizio dell’attività agricola.
2. Il terreno a cui è asservito il fabbricato deve avere una superficie di almeno 10 mila metri quadri, essere iscritto al catasto dei terreni con attribuzione di reddito agrario;
- Il limite di superficie del terreno si riduce a 3 mila metri quadrati qualora sia destinato ad attività agricola specializzata in serra, funghicultura o altra cultura intensiva ovvero sia ubicato in un Comune montano ai sensi dell’art. 1 comma 3 della legge n. 97 del 31 gennaio 1994.
3. Il volume d’affari da attività agricola del soggetto che conduce il fondo deve essere superiore alla metà del reddito complessivo, calcolato senza far confluire in esso trattamenti pensionistici corrisposti a seguito di attività agricola;
- se il terreno è situato in un Comune montano il volume d’affari deve essere superiore ad un quarto del suo reddito complessivo. Il volume d’affari dei soggetti che non presentano la dichiarazione ai fini dell’IVA si presume pari al limite massimo previsto per l’esonero dall’articolo 34 del Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
Per i fabbricati rurali ad uso abitativo non è prevista l’esenzione Imu 2017 e il calcolo di acconto e saldo d’imposta dovrà essere effettuato secondo le regole ordinarie, ovvero:
- esenzione Imu per abitazione principale eccetto i casi di immobili di lusso (A\1, A\8, A\9);
- calcolo Imu ordinario se il fabbricato non è abitazione principale del possessore.
Stesse regole anche per il calcolo Tasi 2017: i Comuni possono tuttavia stabilire per i fabbricati rurali abitativi delle riduzioni dell’aliquota o esenzioni dal versamento dell’imposta e pertanto è bene prendere visione della delibera comunale di interesse.
Imu e Tasi 2017 per i fabbricati rurali ad uso strumentale e abitativo: esenzione e regole
Di seguito una tabella riepilogativa di esenzioni Imu e Tasi 2017 e regole per il calcolo in riferimento a fabbricati rurali ad uso strumentale e abitativo.
Fabbricati Rurali | Imu | Tasi |
---|---|---|
Strumentali | Esenzione | aliquota massima 1 per mille e possibilità di riduzione e azzeramento dal Comune |
Abitativi | Regole e calcolo ordinari | Regole e calcolo ordinari e possibilità di riduzioni e esenzioni dal Comune |
Ulteriori approfondimenti Imu e Tasi 2017 sono messi a disposizione dei lettori interessati a conoscere regole e dettagli sulla scadenza del 16 giugno e del 16 dicembre.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Imu e Tasi 2017 per i fabbricati rurali