IMU 2022, tra coloro che beneficiano delle agevolazioni sul versamento ci sono anche i pensionati esteri: chi risiede fuori dall'Italia può usufruire della riduzione dell'imposta al 37,5 per cento, un potenziamento dello sconto canonico
Si avvicina la scadenza per il pagamento del saldo IMU 2022, fissata al 16 dicembre. I pensionati esteri sono tra coloro che non devono versare le somme in misura piena ma possono beneficiare di specifiche agevolazioni, potenziate per l’anno in corso.
Chi è titolare di pensione ed è residente fuori dall’Italia, secondo le regole canoniche, usufruisce di una riduzione del 50 per cento dell’importo dovuto, solo per il 2022 la cifra scende ulteriormente al 37,5 per cento.
Si ha diritto allo sconto in presenza di specifici requisiti: la misura è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 per sopperire all’abolizione dell’esenzione precedentemente prevista.
IMU 2022, tra le agevolazioni anche una riduzione per i pensionati esteri, potenziata per l’anno in corso
Cambiano ancora le agevolazioni IMU previste per i pensionati esteri. Negli ultimi anni ci sono state diverse novità per coloro che hanno la residenza fuori dall’Italia e rispettano determinati requisiti.
La Legge di Bilancio 2022, infatti, è intervenuta sulla Manovra approvata l’anno precedente potenziando temporaneamente la riduzione prevista.
Per l’anno in corso, infatti, i contribuenti non residenti, titolari di pensione estera, per l’unico immobile posseduto in Italia, a titolo di proprietà o usufrutto, a patto che non sia locato o dato in comodato d’uso, devono versare solo il 37,5 per cento delle somme dovute.
La Legge n. 178 del 2020, colmando il vuoto della vecchia esenzione prevista, ha ridotto alla metà il pagamento dell’imposta municipale propria e ha previsto il versamento in misura ridotta di due terzi per la tassa sui rifiuti. Con questo nuovo intervento e solo per il 2022, la portata dell’agevolazione è passata dal 50 al 62,5 per cento.
IMU 2022, i requisiti per beneficiare delle agevolazioni per i pensionati esteri
La scadenza del saldo, secondo appuntamento con l’IMU 2022, si avvicina e quindi è necessario soffermarsi sui requisiti che danno diritto alla riduzione al 37,5 per cento delle somme.
L’agevolazione sia nella sua forma ordinaria che nella versione potenziata prevista per l’anno in corso spetta ai pensionati esteri in presenza delle condizioni che seguono:
- lo sconto è applicabile per una e una sola unità immobiliare a uso abitativo;
- l’abitazione non deve essere locata o data in comodato d’uso;
- l’immobile deve essere posseduto in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti con i seguenti requisiti:
- non essere residenti nel territorio dello Stato;
- essere titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia;
- essere residenti in uno Stato di assicurazione, diverso dall’Italia.
Guardando al passato, ai tempi in cui era prevista una esenzione per i pensionati esteri, è necessario fare una precisazione. È venuto meno l’esplicito richiamo al requisito dell’iscrizione all’AIRE, Anagrafe Italiana Residenti all’Estero.
La Commissione UE, infatti, aveva avviato contro l’Italia una procedura di infrazione, conclusa il 30 ottobre 2020, sottolineando il trattamento preferenziale e potenzialmente discriminatorio in favore dei pensionati italiani.
Dopo un anno dall’abolizione dell’esenzione, è stato introdotto dal 2021 lo sconto per i pensionati esteri pari al 50 per cento e potenziato al 62,5 per cento per il 2022.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: IMU 2022, tra le agevolazioni previste riduzione potenziata per i pensionati esteri