Per le spese relative a farmaci è previsto l'accesso alla detrazione con modello 730/2023. I requisiti da rispettare, l'elenco delle voci ammesse e le istruzioni per lo sconto IRPEF del 19 per cento, per gli importi che superano la franchigia di 129,11 euro
Quali farmaci permettono l’accesso alla detrazione con il modello 730/2023? Le voci di spesa che danno diritto alla detrazione restano le stesse, così come le istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi.
Per il calcolo dell’agevolazione si deve considerare: la franchigia di 129,11 euro, la percentuale di sconto sull’IRPEF del 19 per cento e il limite di 15.493,71 euro per le spese sanitarie.
Gli importi dovrebbero essere già presenti nel modello 730/2023 precompilato, all’interno dell’area privata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Dopo il controllo della correttezza dei dati, saranno possibili modifiche e integrazioni.
La verifica delle spese ammesse a detrazione può essere effettuata tramite gli importi riportati all’interno dello scontrino.
Farmaci e modello 730/2023: spese ammesse e istruzioni per la detrazione
Se rispettati i requisiti previsti è ammesso il rimborso di una quota delle spese sostenute per l’acquisto di farmaci.
L’accesso alla detrazione con modello 730/2023 sarà possibile seguendo le regole previste: i contribuenti dovranno indicare gli importi nella dichiarazione dei redditi.
La detrazione è prevista nella misura del 19 per cento. Lo “sconto” sull’IRPEF, tuttavia, si applica esclusivamente alla somma che eccede l’importo della franchigia di 129,11 euro. In altre parole, per spese inferiori al limite non è previsto alcun rimborso.
A differenza delle spese per altre detrazioni, per quelle relative a farmaci non è previsto l’obbligo di tracciabilità. Via libera all’agevolazione anche con pagamenti in contanti.
Un ulteriore limite oltre a quello della franchigia è il tetto massimo previsto per le spese sanitarie di 15.493,71 euro.
Passiamo alle istruzioni operative. Gli importi dovranno essere indicati nel quadro E, sezione I, al rigo “E1 spese sanitarie” della dichiarazione dei redditi.
Per la verifica delle somme che permettono l’accesso alla detrazione si dovrà fare attenzione allo scontrino parlante o alla fattura.
I documenti in questione dovranno riportare i seguenti dati:
- natura dell’acquisto;
- qualità del prodotto;
- quantità del prodotto;
- codice fiscale del destinatario.
Danno diritto alla detrazione IRPEF del 19 per cento anche i farmaci acquistati online, ma solo se si tratta di medicine non soggette a obbligo di prescrizione.
Possono inoltre essere inseriti nel modello 730/2023 anche gli importi relativi a farmaci acquistati in esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza.
Tramite l’apposita funzione presente all’intero nel sito del Ministero della Salute si può ricercare quali sono i soggetti autorizzati.
Detrazione farmaci modello 730/2023: spese agevolabili e diritto al rimborso
Per ottenere il rimborso e accedere alla detrazione con il modello 730/2023 si dovrà verificare la categoria in cui rientrano le spese.
Nello scontrino devono essere indicate le parole “farmaco” o “medicinale”.
Possono inoltre essere riportate anche le sigle del seguente elenco:
- OTC (medicinale da banco);
- SOP (senza obbligo di prescrizione);
- Omeopatico;
- abbreviazioni come MED e F.CO;
- TK (ticket) o FC (farmaco anche omeopatico).
Non deve necessariamente essere indicato il nome commerciale del prodotto acquistato. Deve invece essere presente l’indicazione del numero di autorizzazione all’immissione in commercio del farmaco, all’interno dello scontrino.
Nel caso in cui sia presente la parola “ticket”, tale indicazione non è necessaria.
Possono essere portati in detrazione con il modello 730/2021 anche i medicinali omeopatici e le cosiddette preparazioni galeniche.
Anche le preparazioni galeniche danno accesso alla detrazione nel 730/2023
Come anticipato, anche le cosiddette “preparazioni galeniche” possono permettere l’accesso alla detrazione nel modello 730/2023. Si tratta dei farmaci preparati in farmacia, che danno diritto allo sconto IRPEF se la spesa sostenuta è certificata con un documenti in cui risulti indicata:
- la natura della spesa (“farmaco” o “medicinale”);
- la qualità (in questo caso preparazione galenica);
- la quantità;
- codice fiscale del destinatario.
Nel caso di impedimenti, per la farmacia, ad emissione lo scontrino parlante per tale tipologia di medicinale, l’agevolazione è prevista anche con fattura.
Detrazione nel modello 730/2023 anche per i parafarmaci?
Tra i requisiti per l’accesso alla detrazione con modello 730/2023 c’è l’obbligo di dicitura di “farmaco” o “medicinale”, che può essere abbreviata dalle sigle riportate in precedenza.
In linea generale, le spese saranno riportate nel modello 730 precompilato. In caso di errori si potrà modificare online la dichiarazione dei redditi predisposta dall’Agenzia delle Entrate.
I parafarmaci danno diritto allo sconto IRPEF?
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che tali prodotto non sono detraibili o deducibili.
Non permettono l’accesso all’agevolazione le spese mediche identificate con la dicitura “parafarmaci” : integratori alimentari, prodotti fitoterapici, colliri e pomate.
Tali spese, come spiegato nella Risoluzione 22.10.2008 n. 396 non danno accesso al beneficio della detrazione anche se acquistati in farmacia e assunti a scopo terapeutico su prescrizione medica.
Neppure gli integratori alimentari sono detraibili.
Farmaci e modello 730/2023, i documenti da conservare per la detrazione
Per la detrazione di farmaci, anche omeopatici, acquistati all’estero o online presso farmacie, supermercati o altri esercizi commerciali bisognerà conservare e controllare i seguenti documenti:
- fattura o scontrino fiscale (cosiddetto parlante) in cui devono essere specificati natura (farmaco o medicinale, OTC, ecc.), qualità (codice alfanumerico) e quantità del prodotto acquistato nonché il codice fiscale del destinatario;
- per il farmaco acquistato all’estero idonea documentazione come indicato nella circ. n. 34 del 2008;
- prestazioni rese da medici generici (anche omeopati), ovvero la ricevuta fiscale o la fattura rilasciata dal medico Certificati medici per usi sportivi, per la patente, per apertura e chiusura malattie o infortuni, per pratiche assicurative e legali.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Farmaci e modello 730/2023: spese ammesse e istruzioni per la detrazione