Sospeso dal 30 dicembre 2020 l'avviso ANPAL Servizi di creazione all'elenco consulenti per la riorganizzazione aziendale, produttività ed equilibrio vita-lavoro, pubblicato il 22 dicembre e con termine di iscrizione entro il 29 gennaio 2021.
È stato sospeso dal 30 dicembre 2020 l’avviso pubblico di ANPAL Servizi per la creazione di un elenco di consulenti per la produttività aziendale e l’equilibrio vita-lavoro.
L’avviso era stato pubblicato il 22 dicembre 2020 e sarebbe dovuto rimanere aperto fino al 29 gennaio 2021, con il fine accogliere le candidature di esperti in riorganizzazione aziendale e, in caso di rispetto dei requisiti, farle confluire in un elenco accessibile a imprese e organizzazioni del lavoro.
Le condizioni richieste erano la laurea in discipline economiche e giuridiche o in altre discipline purché abbinata a ulteriore formazione specifica ed esperienza professionale di almeno sette anni.
L’ANPAL Servizi lo scorso 30 dicembre ha aggiunto l’ulteriore comunicato all’avviso di pubblicazione:
“A far data dal 30 dicembre 2020 è sospesa la ricezione delle domande di partecipazione all’Avviso in oggetto.
Le candidature pervenute in data successiva al 30 dicembre non saranno accolte, mentre restano acquisite quelle pervenute precedentemente, che verranno verificate e valutate al termine del periodo di sospensione, secondo l’iter descritto nell’Avviso.
La presente pubblicazione costituisce a tutti gli effetti, valore di notifica e comunicazione ai sensi e per gli effetti della Legge 241/90 e ss.mm.ii e dell’Avviso Pubblico. In forma analoga sarà comunicato il termine del periodo di sospensione.”.
Elenco consulenti riorganizzazione aziendale, avviso ANPAL servizi sospeso
L’avviso di ANPAL Servizi aveva lo scopo di realizzare un elenco di consulenti per la produttività aziendale e l’equilibrio vita-lavoro.
- Avviso pubblicazione elenco consulenti Anpal Servizi
- Avviso pubblicazione elenco consulenti per la produttività aziendale e l’equilibrio vita-lavoro dell’Anpal Servizi. Momentaneamente sospeso
L’Agenzia aveva previsto questo registro con l’obiettivo di favorire processi di rinnovamento organizzativo e ottimizzazione del sistema produttivo, fornendo alle aziende interessate un elenco di consulenti specializzati a cui rivolgersi direttamente.
In estrema sintesi, l’ANPAL Servizi avrebbe offerto a ciascun consulente idoneo, da una parte, l’inserimento in un’apposita vetrina on-line promossa sul territorio nazionale, garantendo così visibilità al suo profilo professionale e, dall’altra, un percorso informativo gratuito.
Nei requisiti rientrano, come anticipato, l’aver svolto per almeno 7 anni in aziende private o in enti pubblici incarichi relativi a:
- gestione delle risorse umane e relazioni industriali;
- gestione degli orari e revisione dell’organizzazione;
- interventi di benessere organizzativo;
- interventi di promozione della partecipazione diretta dei lavoratori e delle lavoratrici;
- progetti di sviluppo di piani di welfare aziendale.
Per quanto riguarda il percorso di studi, viceversa, i consulenti iscritti devono essere in possesso di laurea magistrale o laurea specialistica vecchio ordinamento in discipline economiche e giuridiche, oppure, devono certificare di aver svolto:
- corso di formazione specialistica post-universitaria della durata minima di 100 ore in aree disciplinari quali: organizzazione aziendale, relazioni industriali, diritto del lavoro, pianificazione e progettazione aziendale, aspetti fiscali con particolare attenzione al welfare aziendale;
- master universitario in ambiti disciplinari relativi al punto 1;
- dottorato di ricerca in ambiti disciplinari relativi al punto 1.
Sospensione elenco consulenti, la battaglia del CNDCEC e dei CdL
L’operazione di Anpal servizi ha ricevuto aspre critiche da parte del CNDCEC, dal momento che l’avviso sarebbe contrario alla L. 12/1979 che regola la professione di consulente.
Sul punto Roberto Cunsolo, consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, delegato alle tematiche del lavoro, ha sottolineato come:
“L’idea di creare un elenco specifico come quello per il quale Anpal servizi aveva pubblicato l’avviso ora sospeso era concettualmente radicalmente sbagliata. Le competenze richieste per quell’elenco sono ricomprese tra quelle previste dalla legge 12/79 che abilita gli iscritti ad alcuni Ordini professionali, tra cui i commercialisti, ad esercitarle. Per questo abbiamo immediatamente posto la questione alla direzione dell’Agenzia nazionale”.
I commercialisti, pur consapevoli della richiesta di specializzazione che arriva dal mercato, ritengono che non sia corretto procedere con la creazione di ulteriori elenchi e registri che risulta penalizzante per i professionisti che li vedono un ostacolo per accedere al libero mercato del lavoro.
Non resta che attendere ulteriori aggiornamenti sul punto.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Elenco consulenti riorganizzazione aziendale, avviso ANPAL servizi sospeso