Detrazione cani guida per non vedenti: i requisiti da rispettare e come usufruire dell'agevolazione sulle spese per il mantenimento. Con la Legge di Bilancio del 2019 l'importo arriva a 1000 euro, dettagli e istruzioni nella circolare numero 8/E del 2019.
Detrazione cani guida per non vedenti: i requisiti da rispettare e come usufruire dell’agevolazione sulle spese per il mantenimento. I dettagli nella circolare numero 8/E del 10 aprile 2019 dell’Agenzia delle Entrate.
Passa da 516,46 euro a 1.000 euro l’importo della detrazione forfettaria, di cui possono beneficiare i cittadini non vedenti che si affidano a un cane guida. Il comma 27 della Legge di Bilancio 2019 introduce delle modifiche alla normativa in materia e sostituisce il comma 1-quater dell’articolo 15 del Testo unico delle Imposte sui Redditi.
Detrazione cani guida per non vedenti: la novità in Legge di Bilancio e i requisiti
Come si legge nella circolare numero 8/E del 2019, il testo aggiornato dalla Manovra prevede che:
“Dall’imposta lorda si detrae, nella misura forfetaria di euro 1.000 e nel limite di spesa di 510.000 euro per l’anno 2020 e di 290.000 euro annui a decorrere dall’anno 2021, la spesa sostenuta dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida”.
Solo la persona non vedente ha diritto alla detrazione, non vale lo stesso per i soggetti di cui è fiscalmente a carico. Nel testo, l’Agenzia delle Entrate chiarisce anche le caratteristiche di chi può rientrare nella platea dei beneficiari:
“I non vedenti sono le persone colpite da cecità assoluta, parziale, o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo ad entrambi gli occhi con eventuale correzione”.
Avere un cane guida è l’unico requisito da rispettare per usufruire della detrazione. Non è necessario documentare di aver sostenuto effettivamente la spesa per il suo mantenimento.
Detrazione cani guida per non vedenti: come usufruirne
I non vedenti che intendono beneficiare della detrazione devono avere cura di conservare:
- la documentazione attestante il possesso del cane guida;
- il certificato di invalidità che attesti la condizione di non vedente, rilasciato da una commissione medica pubblica.
Si può autocertificare il possesso della documentazione che attesta il riconoscimento della sussistenza delle condizioni personali di invalidità, secondo le modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate con le circolari numero 7/E del 2018 e del 2017.
Per usufruire dell’agevolazione è necessario indicarlo nel modello 730, barrando la casella del “Rigo E81 - Detrazione per le spese di mantenimento dei cani guida” all’interno della “SEZIONE VI - Dati per fruire di altre detrazioni d’imposta”.
Sempre nella dichiarazione dei redditi, al Rigo E5 è possibile indicare l’importo utilizzato per l’acquisto del cane guida e in questo modo ottenere la detrazione che spetta per l’intero ammontare delle spese, ma con riferimento all’acquisto di un solo cane e una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell’animale.
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