Il Decreto Vaccini è stato approvato in Senato con nuovi emendamenti: ecco le novità per l'iscrizione a scuola e per le segnalazioni di reazioni avverse.
Il Decreto Vaccini è stato approvato in Senato e con esso i nuovi emendamenti che modificano e aggiungono dettagli sostanziali agli obblighi vaccinali.
In particolare i vaccini obbligatori sono scesi a 10, rispetto ai 12 prospettati nei mesi passati, con la possibilità di somministrazione anche in farmacia.
Accanto ai nuovi emendamenti, tuttavia, vi sono anche i nuovi compiti e le responsabilità affidate all’Aifa per quanto riguarda il monitoraggio delle segnalazioni di reazioni avverse, per le quali l’agenzia di farmacovigilanza utilizzerà un portale già noto a medici e ricercatori.
Molte le novità anche sulle sanzioni per i genitori che non rientrano nei limiti imposti dalla legge sulle vaccinazioni obbligatorie, con nuovi controlli applicati anche ai minori non accompagnati e sui bambini che ritardano la somministrazione.
Vediamo in sintesi quali sono queste novità e cosa dovremmo aspettarci sui vaccini obbligatori.
Nuovi emendamenti sul Decreto Vaccini
I vaccini obbligatori scendono a 10 e la somministrazione potrà comprendere sia una confezione monocomponente che combinata, da effettuarsi nelle strutture del SSN oppure nelle farmacie, a patto che a somministrare il vaccino sia un medico.
L’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, sarà preposta al controllo e alla ricezione delle segnalazioni di reazione avversa ai vaccini, motivo di discussione accesa e perno delle opinioni degli anti vaccini.
Il sistema chiamato appunto Ram (Reazioni Avverse dei Medicinali) sarà a disposizione degli operatori del SSN e dei pazienti per interagire con l’istituto di farmacovigilanza.
Il Ministero della Salute, di concerto con l’Aifa, applicherà delle campagne di comunicazione a favore dell’importanza della vaccinazione e soprattutto a dimostrazione della trasparenza delle misure per la salute pubblica, altro punto forte delle posizioni no vax.
Ad essere coinvolti nelle campagne di comunicazione saranno medici di base e pediatri, in quanto molti sono stati i casi di medici contrari al vaccino, spesso con esisti drammatici per i pazienti.
Vaccini obbligatori e scuola: ecco le novità
I vaccini obbligatori a scuola manterranno le sanzioni ai genitori che non rispetteranno i limiti di presentazione delle certificazioni, tuttavia, esse sono state ridotte a 3500 euro, con sanzione minima di 500 euro.
A differenza del testo precedente del Decreto Vaccini, la segnalazione in Procura per la perdita della patria potestà è stata cancellata, ma resta il monitoraggio da parte dei Dirigenti Scolastici che non permetteranno dilazioni oltre i limiti imposti.
Il certificato di attestazione dei vaccini dovrà infatti essere consegnato a scuola entro il 10 settembre per la scuola d’infanzia ed entro il 31 ottobre per tutti gli altri gradi scolastici. A seguito dei controlli, il Ministero della Salute creerà una anagrafe apposita sulla copertura vaccinale.
Adesso non resta che attendere il voto della Camera per la conversione in Legge, che dovrà avvenire entro il 6 agosto, data di scadenza fissata.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Decreto Vaccini approvato al Senato: ecco i nuovi emendamenti