Detrazione ristrutturazioni: per quali lavori è obbligatoria la comunicazione ENEA? Ecco la guida con tutte le istruzioni dopo il lancio del portale online per l'invio dei documenti.
Ristrutturazioni, al via la comunicazione ENEA per il bonus.
Con la pubblicazione online del sito per l’invio della comunicazione ENEA sui lavori di ristrutturazione effettuati, è stata messa a disposizione degli utenti anche la guida che chiarisce quando è obbligatorio l’invio dei documenti.
Per alcune tipologie di lavori che accedono alla detrazione del 50% bisognerà rispettare la scadenza di 90 giorni dal collaudo per l’invio dei documenti. Per i lavori già conclusi l’invio della comunicazione ENEA dovrà avvenire entro 90 giorni dal 21 novembre 2018.
L’obbligo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 e in vigore anche nel 2019, è rivolto soltanto ad alcune tipologie di lavori e sul sito dell’ENEA è specificato quali sono.
Sono stati finalmente pubblicati i dettagli tecnici e operativi sulla comunicazione ENEA per il bonus ristrutturazioni 2018, e quello che è chiaro e che l’adempimento riguarderà esclusivamente i lavori che comportano un risparmio energetico.
Così come già previsto per l’Ecobonus, al fine di beneficiare della detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute sarà obbligatorio inviare un’apposita comunicazione contenete i dettagli tecnici del lavoro effettuato. Un ulteriore adempimento che rischia di rendere più complesso richiedere l’agevolazione sui lavori di ristrutturazione edilizia, oltre a comportare un nuovo costo a carico dei contribuenti.
Comunicazione ENEA ristrutturazioni: ecco per quali lavori
L’obbligo di comunicazione ENEA dei lavori che danno diritto al bonus per le ristrutturazioni edilizie è previsto per tutti i lavori ultimati a partire dal 1° gennaio 2018. Il sito è stato finalmente reso accessibile dopo quasi un anno di attesa ed è stata pubblicata una guida alla compilazione della comuinicazione.
Interessati dall’adempimento e dall’invio della documentazione saranno quindi tutti i contribuenti che hanno sostenuto spese ammesse alla detrazione del 50% nel corso dell’anno ma l’obbligo sarà limitato a specifiche categorie di lavori.
A chiarire per quali lavori è obbligatoria la comunicazione ENEA era stato lo stesso Ente:
“Tenuto conto che l’obiettivo della legge è il monitoraggio energetico, l’ENEA ritiene che la trasmissione dei dati debba avvenire solamente per gli interventi che comportano riduzione dei consumi energetici o utilizzo delle fonti rinnovabili di energia, tipicamente quelli previsti dal DPR 917/86, art. 16.bis, lettera h.”
Ad esempio, quindi, al fine di beneficiare della detrazione del 50% dall’Irpef, la comunicazione ENEA sarà obbligatoria per l’installazione di impianti basati sull’impiego di fonti rinnovabili di energia (come l’installazione di un impianto
fotovoltaico per la produzione di energia elettrica).
Nella guida all’invio della comunicazione per i lavori di ristrutturazione è contenuto l’elenco completo di quando è obbligatoria la trasmissione. Lo riportiamo di seguito.
Comunicazione ENEA ristrutturazione: quando è obbligatoria e elenco lavori
La trasmissione dei dati all’ENEA è obbligatoria per i seguenti interventi edilizi e tecnologici:
Componenti e tecnologie | Tipo di intervento |
---|---|
Strutture edilizie | • riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’ esterno, dai vani freddi e dal terreno; • riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi; • riduzione della trasmittanza termica dei Pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno |
Infissi | • riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi |
Impianti tecnologici | • installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti; • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto; • sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto; • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto; • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto; • microcogeneratori (Pe<50kWe); • scaldacqua a pompa di calore; • generatori di calore a biomassa; • installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze; • installazione di sistemi di termoregolazione e building automation; • installazione di impianti fotovoltaici |
Elettrodomestici 2 (solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017) | • forni; • frigoriferi; • lavastoviglie; • piani cottura elettrici; • lavasciuga; • lavatrici |
Invio della comunicazione ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori
Il portale online per la trasmissione ENEA dei dati dei lavori edilizi e tecnologici che comportano un risparmio energetico o che prevedono l’uso di fonti rinnovabili di energia è stato messo online il 21 novembre 2018.
A partire da questa data parte quindi il conto dei 90 giorni dalla fine dei lavori per l’invio della documentazione. La scadenza dei 90 giorni dalla data di fine dei lavori per la trasmissione ad ENEA dei dati, per gli interventi già ultimati, decorrerà dalla data di apertura del sito.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Comunicazione ENEA ristrutturazioni: ecco per quali lavori