La Fondazione Nazionale dei Commercialisti e il CNDCEC hanno pubblicato il primo documento del progetto “Attività d'impresa”. Oggetto dell'approfondimento sono i cluster d'impresa, un'opportunità di sviluppo per la professione.
Cluster d’impresa come opportunità di sviluppo per la professione: è questo il focus del primo documento pubblicato il 21 maggio 2018 dalla FNC e dal CNDCEC nell’ambito del progetto “Attività d’Impresa”.
Il progetto punta a promuovere la realizzazione di reti di conoscenza tra professionisti e operatori dei principali cluster economici nazionali (Made In Italy, Service Economy, Hi-tech, Edilizia E Ambiente, Economia Del Mare e Logistica)
Il documento dal titolo “I Cluster d’impresa: opportunità di sviluppo per la professione” si propone come introduzione generale al tema dei cluster d’impresa, con un’analisi dell’economia italiana ad ampio spettro, soffermandosi su aspetti macroeconomici sia di tipo “orizzontale”, attraverso lo studio del PIL, delle sue componenti e dei settori economici, per poi passare a un’analisi macroeconomica di tipo “verticale” attraverso l’approfondimento di concetti quali le filiere, i distretti produttivi e, infine, i cluster tecnologici nazionali.
FNC e CNDCEC: “I Cluster d’impresa: opportunità di sviluppo per la professione”
La Fondazione e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con il documento sui cluster d’impresa, offrono un primo quadro introduttivo del tema.
Il documento completo, di seguito allegato, è disponibile in versione integrale sul sito della Fonazione Nazionale dei Commercialisti.
- I Cluster d’impresa, opportunità di sviluppo per la professione
- Clicca per scaricare il primo documento del progetto “Attività d’Impresa” pubblicato dalla FNC e del CNDCEC
“Attività d’Impresa”, il progetto della Fondazione Nazionale e del CNDCEC
Così come segnalato dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti, si comunica inoltre che in merito al progetto “Attività d’Impresa” ad oggi, sono stati insediati due gruppi di lavoro, il primo “Economia del Mare e logistica”, riguarda Imprese armatoriali e Servizi di trasporto via mare e passeggeri, Cantieristica navale, Nautica da diporto, Reti infrastrutturali, Portualità turistica e diporto nautico, Pesca e acquicoltura.
Il secondo gruppo è il “Made in Italy” e riguarda i comparti Turismo e cultura, Agricoltura e Agroindustria, Moda e accessori, Automotive, Arredamento e design. Il terzo gruppo, “Service economy”, sarà insediato entro la fine del 2018 e gli altri due gruppi nel corso del 2019.
L’obiettivo è quello di favorire la creazione di gruppi di lavoro locali al fine di sviluppare le conoscenze e le esperienze dei colleghi che svolgono la professione in tali ambiti, interfacciandosi con l’area di delega del Consiglio Nazionale.
Uno degli obiettivi del programma di area è quello di mappare i colleghi specializzati nei diversi cluster per aree tematiche, al quale seguiranno altre attività, tra le quali l’organizzazione di eventi formativi sui diversi territori e la formulazione di proposte normative a favore delle imprese del cluster. Si vuole in altri termini promuovere la realizzazione di reti di conoscenza tra colleghi e tra operatori dei differenti cluster (istituzionali, industriali, finanziari).
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: FNC e CNDCEC: Cluster d’impresa, opportunità di sviluppo per la professione