Cassa integrazione 2022, istruzioni INPS sulle 26 settimane aggiuntive accessibili fino al 31 dicembre dai datori di lavoro che hanno esaurito il periodo a disposizione. Nella circolare numero 97 del 10 agosto le indicazioni sulle imprese che possono beneficiare dell'estensione e le istruzioni per verificare il superamento del limite previsto.
Cassa integrazione 2022, dall’INPS le istruzioni sulle 26 settimane aggiuntive a disposizione dei datori di lavoro che rientrano nel campo di applicazione della CIGO e che hanno esaurito il periodo disponibile.
Con la circolare numero 97 del 2022, l’Istituto fornisce anche chiarimenti sulle modalità da seguire per verificare il superamento del limite previsto dalla normativa ordinaria.
I chiarimenti sono contenuti nel documento pubblicato il 10 agosto che riepiloga le ultime novità approvate che riguardano i trattamenti di integrazione salariale introdotte con il decreto Ucraina e la conversione in legge del Decreto Sostegni ter.
Cassa integrazione 2022, istruzioni INPS: quali datori di lavoro possono accedere alle settimane aggiuntive?
L’articolo 11, comma 1, del decreto-legge n. 21/2022 ha previsto per i datori di lavoro che esauriscono il periodo a disposizione la possibilità di accedere a 26 settimane aggiuntive di cassa integrazione ordinaria fino alla scadenza del 31 dicembre 2022.
Le imprese interessate sono quelle che accedono al trattamento ordinario di integrazione salariale, secondo le regole prevista dall’articolo 10 del D.lgs n. 148/2015.
Con la circolare numero 97 del 10 agosto 2022, l’INPS riepiloga i datori di lavoro che potenzialmente possono beneficiare dell’estensione della CIGO:
- imprese industriali manifatturiere, di trasporti, estrattive, di installazione di impianti, produzione e distribuzione dell’energia, acqua e gas;
- cooperative di produzione e lavoro che svolgano attività lavorative similari a quella degli operai delle imprese industriali, ad eccezione delle cooperative elencate dal decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 602;
- imprese dell’industria boschiva, forestale e del tabacco;
- cooperative agricole, zootecniche e loro consorzi che esercitano attività di trasformazione, manipolazione e commercializzazione di prodotti agricoli propri per i soli dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato;
- imprese addette al noleggio e alla distribuzione dei film e di sviluppo e stampa di pellicola cinematografica;
- imprese industriali per la frangitura delle olive per conto terzi;
- imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato;
- imprese addette agli impianti elettrici e telefonici;
- imprese addette all’armamento ferroviario;
- imprese industriali degli enti pubblici, salvo il caso in cui il capitale sia interamente di proprietà pubblica;
- imprese industriali e artigiane dell’edilizia e affini;
- imprese industriali esercenti l’attività di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo;
- imprese artigiane che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei, con esclusione di quelle che svolgono l’attività di lavorazione in laboratori con strutture e organizzazione distinte dalla attività di escavazione.
Cassa integrazione 2022, istruzioni INPS sulle settimane aggiuntive: come verificare il superamento del limite
Chi opera nei settori indicati può accedere alle 26 settimane aggiuntive di cassa integrazione fino alla scadenza del 31 dicembre 2022 nel caso in cui abbia raggiunto il limite ordinario previsto:
- 52 settimane nel biennio mobile per il trattamento ordinario di integrazione salariale di cui all’articolo 12 del D.lgs n. 148/2015;
- 24/36 mesi ovvero 30 mesi per le imprese industriali e artigiane dell’edilizia e affini, così come per quelle di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo, nel quinquennio mobile considerando il complesso dei trattamenti di cassa integrazione.
Sulle modalità da seguire per effettuare il calcolo, l’INPS precisa:
“Si ricorda che, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 19, comma 3, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, ai fini della determinazione dei limiti massimi di durata dei trattamenti di cassa integrazione ordinaria, i periodi autorizzati connessi alla normativa emergenziale sono neutralizzati”.
I datori di lavoro che hanno esaurito il periodo a disposizione, secondo la normativa ordinaria, possono richiedere fino a 26 settimane aggiuntive, anche non consecutive.
L’estensione della CIGO risulta accessibile a partire dal 22 marzo 2022 e fino alla scadenza del 31 dicembre 2022.
Una panoramica sulle ultime novità che riguardano la cassa integrazione 2022 sono contenute nel testo integrale della circolare numero 97 del 10 agosto 2022.
- INPS - Circolare numero 97 del 10 agosto 2022
- Indicazioni in ordine agli interventi e ai relativi profili contributivi in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro previsti dal decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 2022, n. 51, nonché dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4. Decreto ministeriale n. 67/2022. Individuazione dei criteri di esame per le domande di concessione dell’integrazione salariale ordinaria. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Cassa integrazione 2022, istruzioni INPS sulle settimane aggiuntive per chi supera i limiti CIGO