Mentre si attendono novità sull'erogazione della carta dedicata a te 2025, si fa largo l'ipotesi di una nuova ricarica per le famiglie che hanno ricevuto la prepagata nei mesi scorsi

Per il 2025 sono stati messi in campo altri 500 milioni di euro per garantire la carta dedicata a te alle famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro.
Come accaduto negli anni scorsi, la macchina organizzativa per erogare i fondi stanziati dalla Legge di Bilancio ripartirà solo dopo l’approvazione di un decreto attuativo con tutti i dettagli operativi.
Nel frattempo, però, si fa largo l’ipotesi di una nuova ricarica per coloro che hanno ricevuto e utilizzato la prepagata a partire dalla scorsa estate.
Carta dedicata a te, possibile ricarica per le famiglie che hanno utilizzato la prepagata
In questo periodo Poste Italiane, che gestisce le prepagate utilizzate per erogare gli importi, sta concludendo il monitoraggio delle risorse stanziate con la Legge di Bilancio dello scorso anno pari a 600 milioni di euro da cui potrebbe derivare un nuovo accredito per le famiglie.
La carta dedicata a te del valore di 500 euro per l’acquisto di beni alimentari, trasporti e benzina è stata assegnata a oltre 1,3 milioni di nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro e con almeno tre componenti.
Chi aveva già una prepagata ha ricevuto un’ulteriore ricarica di 500 euro, mentre i nuovi beneficiari hanno ritirato la postepay con l’importo presso gli uffici postali.
Il decreto attuativo relativo al 2024, e che quest’anno deve ancora essere approvato, ha dettato poi anche i tempi per l’utilizzo della cifra a disposizione:
- fino al 16 dicembre è stato possibile attivare la carta dedicata a te con un primo pagamento;
- fino al 28 febbraio le famiglie hanno potuto spendere il saldo.
Chi non ha rispettato le scadenze ha perso l’importo disponibile. Anche considerando queste regole, Poste Italiane è chiamata a fornire ai Ministeri coinvolti un monitoraggio delle risorse residue che, se disponibili, si trasformeranno in una nuova ricarica per le famiglie che hanno regolarmente utilizzato la carta dedicata a te nel 2024.
Come si legge nel provvedimento attuativo, anche per l’assegnazione di una eventuale cifra aggiuntiva si seguirà la scala di priorità prevista in principio:
- la presenza di un componente nato entro il 31 dicembre 2010;
- la presenza di un componente nato entro il 31 dicembre 2006;
- e a seguire tutti gli altri.
Con una precedenza, a parità di condizioni, per le famiglie con l’ISEE più basso. Per ora non ci sono certezze, né sugli importi né su altri dettagli. Ma Poste Italiane dovrà concludere il monitoraggio previsto dal decreto attuativo entro la scadenza del 20 aprile: eventuali novità, quindi, potrebbero arrivare da maggio.
Per l’erogazione delle risorse relative al 2025, invece, è necessario attendere l’approvazione del decreto attuativo che lo scorso anno è stato pubblicato a giugno in Gazzetta Ufficiale.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Carta dedicata a te, possibile ricarica in arrivo per le famiglie