Bonus ristrutturazioni edilizie 2018: guida dell'Agenzia delle Entrate su tutte le agevolazioni previste aggiornata con le ultime novità.
Nuova guida dell’Agenzia delle Entrate al bonus ristrutturazioni 2018.
Ad annunciarlo è il comunicato stampa pubblicato il 16 marzo 2018, con il quale l’Agenzia delle Entrate illustra in chiaro tutte le regole e le novità sulle agevolazioni per chi effettua ristrutturazioni edilizie.
Dal bonus Irpef del 50%, prorogato dalla Legge di Bilancio fino al 31 dicembre 2018, alle agevolazioni in materia di IVA fino alle detrazioni degli interessi sui mutui per le ristrutturazioni.
La guida a tutti i bonus per le ristrutturazioni in vigore nel 2018 fornisce tutte le istruzioni su quali sono gli interventi agevolabili, chi può usufruire della detrazione, come richiedere il bonus e quali sono le modalità di pagamento e i documenti da conservare.
Da oggi, inoltre, è disponibile online il nuovo video tutorial dell’Agenzia delle Entrate con tutte le novità per poter beneficiare del bonus ristrutturazioni 2018.
Bonus ristrutturazioni 2018: la nuova guida dell’Agenzia delle Entrate
Il bonus ristrutturazioni è una delle agevolazioni più importanti per i contribuenti e a conferma di ciò vi è il grande interesse che i lettori hanno mostrato negli ultimi tempi all’articolo su come funziona la detrazione e quali sono i lavori agevolabili.
La nuova guida pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 16 marzo 2018 contiene nel dettaglio tutte le agevolazioni che i contribuenti potranno richiedere, accanto alle importanti novità che hanno interessato la detrazione fiscale Irpef del 50%.
La guida, di seguito allegata, è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate al
seguente percorso: L’Agenzia - L’Agenzia comunica - Prodotti editoriali - Guide
fiscali.
- Bonus ristrutturazioni 2018 - la guida dell’Agenzia delle Entrate
- Scarica la guida dell’Agenzia delle Entrate con tutte le agevolazioni previste per chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia fino al 31 dicembre 2018
Partendo proprio dal bonus Irpef, la guida delle Entrate ricorda che la Legge di Bilancio 2018, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici, ha previsto anche che chi usufruisce del bonus, dovrà inviare all’Enea, per via telematica, alcuni dati relativi alla tipologia di interventi effettuati; si tratta di informazioni che serviranno all’Agenzia per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito in seguito alla realizzazione degli interventi di ristrutturazione.
Tutte le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie in vigore nel 2018
La possibilità di beneficiare delle detrazioni fiscali non è rivolta soltanto ai contribuenti che effettuano lavori di ristrutturazione.
Il bonus Irpef del 50% spetta anche per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali, per le spese relative alla loro realizzazione, e per la costruzione di autorimesse o posti auto, anche a proprietà comune, purché vi sia un vincolo di pertinenzialità con una unità immobiliare abitativa.
Per gli acquisti contemporanei di casa e box con unico atto, la detrazione spetta limitatamente alle spese di realizzazione del box pertinenziale, il cui ammontare deve essere specificamente documentato.
Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio è possibile, inoltre, usufruire dell’aliquota IVA ridotta. A seconda del tipo di intervento, l’agevolazione si applica sulle prestazioni dei servizi resi dall’impresa che esegue i lavori e, in alcuni casi, sulla cessione dei beni.
Fino al 31 dicembre 2018 sarà possibile beneficiare anche del bonus per l’acquisto o l’assegnazione di immobili già ristrutturati. In questo caso, il bonus ristrutturazioni spetta quando i lavoro hanno riguardato interi fabbricati e sono stati eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che, entro 18 mesi, dalla data del termine dei lavori, vendono o assegnano l’immobile.
Estesa la platea di soggetti beneficiari delle agevolazioni
Tra le importanti novità contenute nella guida dell’Agenzia delle Entrate al bonus ristrutturazioni 2018 si ricorda che a partire dal 1° gennaio potranno richiedere l’agevolazioni anche gli istituti autonomi per le case popolari e i soggetti con finalità analoghe, tra cui le cooperative di abitazione a proprietà indivisa.
In tal caso sarà necessario che gli interventi di ristrutturazione siano realizzati su immobili adibiti ad edilizia residenziale pubblica o, se si tratta di cooperative a proprietà indivisa, assegnati in godimento ai soci.
Ecco il video tutorial interamente autoprodotto dall’Agenzia delle Entrate sulle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie:
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus ristrutturazioni 2018: la nuova guida dell’Agenzia delle Entrate