Per beneficiare del bonus musica 2023 non bisogna presentare alcuna domanda: le spese di iscrizione a cori, bande e scuole inserite nel modello 730 danno diritto alla detrazione prevista per i contribuenti con un reddito fino a 36.000 euro. Per ottenere l'agevolazione non conta l'ISEE
Tramite il modello 730/2023 è possibile beneficiare, tra le altre agevolazioni, anche del bonus musica: spetta una detrazione pari al 19 per cento per le spese per l’iscrizione di ragazzi e ragazze tra i 5 e i 18 anni a cori, bande e scuole.
Si tratta del canonico sconto IRPEF previsto anche per una serie di altri costi e, quindi, non è necessario presentare alcuna domanda: basta compilare correttamente la scadenza del 30 settembre, che cadendo di sabato passa al 2 ottobre.
Prima di entrare nel dettaglio delle istruzioni da seguire, è necessario precisare che il bonus musica non viene riconosciuto a tutti e tutte ma ci sono precisi requisiti da rispettare. La detrazione spetta solo ai contribuenti con un reddito fino a 36.000 euro, non conta l’ISEE.
Inoltre le spese che danno diritto alla detrazione non possono superare il limite dei 1.000 euro.
Bonus musica nel modello 730/2023: requisiti e istruzioni per ottenere la detrazione
Il bonus musica 2023 è regolato dall’articolo 15 del TUIR, Testo Unico delle Imposte sui Redditi, che contiene l’elenco delle spese che danno diritto a una detrazione IRPEF del 19 per cento, se inserite nella dichiarazione dei redditi, e indica le condizioni per poterne beneficiare.
Per accedere allo sconto d’imposta collegato allo studio della musica di ragazzi e ragazze è necessario rispettare i seguenti requisiti:
- il reddito complessivo del contribuente che sostiene le spese che danno diritto alla detrazione non deve essere superiore a 36.000 euro: nel calcolo deve essere incluso anche il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni;
- i ragazzi e le ragazze per cui sono stati sostenuti i costi di iscrizione e abbonamento devono avere un’età compresa tra i 5 e i 18 anni;
- l’iscrizione annuale o l’abbonamento devono riguardare:
- conservatori di musica;
- istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) legalmente riconosciute ai sensi della legge 21 dicembre 1999, n. 508;
- scuole di musica iscritte nei registri regionali;
- cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica;
- il pagamento effettuato deve essere tracciabile:
- versamento postale o bancario;
- carte di debito;
- carte di credito;
- carte prepagate;
- assegni bancari e circolari.
“Il requisito dell’età è rispettato purché sussista anche per una sola parte dell’anno, in considerazione del principio di unitarietà del periodo d’imposta”, specifica l’Agenzia delle Entrate nella circolare numero 14 del 2023, l’ultima disponibile sulle regole da seguire per ottenere gli sconti IRPEF tramite modello 730.
In presenza delle condizioni descritte, è possibile applicare il bonus musica alle spese sostenute nell’arco del 2022 per un massimo di 1.000 euro: trattandosi di una detrazione pari al 19 per cento, il valore del beneficio può arrivare a 190 euro.
Bonus musica 2023: non serve la domanda per ottenerlo, basta indicare le spese nel modello 730
Vista la natura dell’agevolazione non è necessario presentare alcuna domanda per ottenere il bonus musica 2023. Bisogna, però, compilare correttamente il modello 730 inserendo le spese sostenute nel corso del 2022.
Praticamente, quindi, il valore dei costi relativi allo studio della musica di ragazzi e ragazze trova spazio nel Quadro E - Oneri e Spese e più in particolare nei righi da E8 a E10 della SEZIONE I - Spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 19, del 26, del 30, del 35 e del 90 per cento.
Nella colonna 1 va indicato il codice 45 che identifica il bonus musica, mentre nella colonna 2 l’importo dei costi sostenuti.
Si può beneficiare dell’agevolazione anche per più di una ragazza o di un ragazzo, basta compilare più righi da E8 a E10.
Inoltre i genitori possono ripartire la detrazione a patto, però, che sul documento di spesa sia indicata la quota detratta da ognuno.
Di seguito i documenti da conservare per poter beneficiare del bonus musica 2023.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus musica 2023: requisiti e istruzioni per ottenere la detrazione nel modello 730