Bonus bici e monopattino: scadenza 13 maggio per la domanda. Il credito d'imposta fino a 750 euro può essere richiesto da chi ha rottamato l'auto e ha scelto mezzi o servizi di mobilità sostenibile. Dall'Agenzia delle Entrate le istruzioni da seguire.
Bonus bici e monopattino: scadenza 13 maggio per le domande: possono richiedere un credito d’imposta fino a un importo massimo di 750 euro tutti coloro che hanno scelto di rottamare una automobile, più nello specifico un veicolo M1, per utilizzare mezzi o servizi di mobilità sostenibile, anche acquistando un abbonamento ai mezzi pubblici.
A introdurre il beneficio è stato il Decreto Rilancio e con il provvedimento del 28 gennaio 2022 sono state definite dall’Agenzia delle Entrate le istruzioni operative su come beneficiarne.
I tempi di attuazione della misura sono stati molto lunghi e, infatti, il bonus bici e monopattino legato alla rottamazione ha un raggio d’azione che si potrebbe definire esclusivamente retroattivo: spetta solo a chi ha effettuato gli acquisti dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020.
Bonus bici e monopattino: domande entro la scadenza del 13 maggio per chi ha scelto la mobilità sostenibile
Dopo quasi due anni, quindi, chi ha scelto mezzi o servizi di mobilità sostenibile, rottamando la sua auto, può presentare domanda per ottenere il bonus bici previsto dall’articolo 44, comma 1-septies, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.
Il credito d’imposta viene riconosciuto alle persone fisiche che da inizio agosto a fine dicembre 2020, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, hanno consegnato per la rottamazione una automobile fino a 8 posti, oltre quello del conducente.
Non solo le spese sostenute per dotarsi di una bici, elettriche o muscolari, o di un monopattino danno diritto al bonus, ma anche abbonamenti al trasporto pubblico e servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
Le domande possono essere presentata da oggi, 13 aprile, fino alla scadenza del 13 maggio direttamente dal contribuente o tramite un intermediario abilitato:
- tramite il servizio web dedicato e disponibile nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle entrate;
- tramite i canali telematici dell’Agenzia delle entrate, seguendo le specifiche tecniche.
Di seguito il modulo approvato con il provvedimento del 28 gennaio scorso.
- Agenzia delle Entrate - Modello di domanda per il credito d’imposta bici e monopattino
- Istanza per il riconoscimento del credito d’imposta per le spese sostenute per l’acquisto di mezzi e servizi di mobilità sostenibile.
Bonus bici e monopattino, domande entro la scadenza del 13 maggio: le istruzioni da seguire
L’istanza si basa su un modello molto snello, il dato principale da indicare riguarda l’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mezzi o servizi di mobilità sostenibile.
Ogni beneficiario può ottenere un credito d’imposta fino a un massimo di 750 euro. Ma le risorse a disposizione sono 5 milioni di euro e bisognerà aspettare il 23 maggio per conoscere l’importo effettivo a cui si ha diritto.
L’amministrazione finanziaria, infatti, definirà che percentuale spetta a tutti coloro che hanno richiesto il bonus bici e monopattino, considerando i fondi a disposizione e le istanze ricevute.
Si può utilizzare la somma esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in
diminuzione delle imposte dovute e non oltre il periodo d’imposta 2022.
“Nel caso in cui il credito d’imposta indicato nella dichiarazione dei redditi da presentare per il periodo d’imposta 2021 non sia utilizzato, in tutto o in parte, l’eventuale credito residuo è riportato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022”.
Si legge nel provvedimento.
Sempre entro la scadenza del 13 maggio, i contribuenti possono presentare una domanda sostitutiva della precedente o procedere con la rinuncia.
Di seguito le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus bici e monopattino: domande entro la scadenza del 13 maggio per chi ha scelto la mobilità sostenibile