Il Ministro del Lavoro ha firmato il decreto per il bonus assunzione previsto in favore dei lavoratori autistici impiegati da startup innovative a vocazione sociale con specifici requisiti. La retribuzione erogata ai lavoratori non concorre alla formazione di reddito imponibile.
Bonus assunzione lavoratori autistici, firmato il decreto che definisce il funzionamento del beneficio.
Come si legge nel comunicato stampa del 3 ottobre 2022, si tratta di agevolazioni fiscali e contributive in favore di lavoratori con disturbi dello spettro autistico assunti da startup innovative a vocazione sociale.
I lavoratori in questione devono essere impiegati per almeno un anno da startup con sede in Italia e costituite da meno di 5 anni.
La retribuzione erogata non contribuisce alla formazione del reddito imponibile.
Bonus assunzione lavoratori autistici: pronto il decreto per le startup innovative a vocazione sociale
Il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha firmato il decreto che disciplina l’attuazione del bonus assunzione previsto in favore di lavoratori con disturbi dello spettro autistico assunti da startup innovative a vocazione sociale.
La notizia è stata diffusa nel comunicato stampa del Ministero del 3 ottobre 2022.
L’agevolazione riguarda le startup innovative, definite dal DL n. 179/2012, in particolare quelle a vocazione sociale, cioè che operano nei settori dell’assistenza sociale e sanitaria, dell’educazione e formazione, della tutela ambientale e della valorizzazione del patrimonio culturale.
Le startup in questione devono possedere i seguenti requisiti:
- avere residenza in Italia;
- essere costituite da meno di 5 anni;
- impiegare lavoratori autistici come dipendenti o collaboratori per almeno un anno.
I lavoratori, inoltre, devono costituire almeno due terzi della forza lavoro complessiva.
Bonus assunzione lavoratori autistici, i trattamenti INPS saranno sospesi durante il periodo lavorativo
Il bonus assunzione prevede agevolazioni fiscali e contributive sia per i lavoratori autistici sia per le startup che li assumono.
La retribuzione erogata ai lavoratori dipendenti con disturbi dello spettro autistico, infatti, non concorre alla formazione di reddito imponibile a fini fiscali e contributivi.
I datori di lavoro, poi, non sono tenuti a versare i relativi contributi, ma dovranno trasmettere regolarmente i flussi di denuncia UNIEMENS.
Nel caso in cui i lavoratori in questione percepiscano assegno o pensione di invalidità, il trattamento dovrà essere sospeso per tutta la durata del periodo di assunzione presso la startup innovativa, a condizione che venga superato il limite reddituale previsto dalla legge.
Per attivare la procedura di sospensione del trattamento, il lavoratore è tenuto a comunicare all’ente che lo eroga (secondo le modalità definite dallo stesso) la variazione della propria situazione reddituale entro 30 giorni dall’assunzione.
Se in seguito ad eventuali accertamenti dovesse emergere l’utilizzo indebito dell’agevolazione, si provvederà al recupero delle somme dovute.
Il decreto è stato già trasmesso al Ministero dell’Economia e delle Finanze per la firma e sarà pubblicato prossimamente in Gazzetta Ufficiale.
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