Bollo auto storiche 2019: i veicoli con un'anzianità di immatricolazione dai 20 ai 29 anni danno diritto a una riduzione del 50%. Ma per beneficiarne servono specifici documenti: i chiarimenti del MEF su come accedere all'agevolazione.
Bollo auto storiche 2019: per i veicoli con un’anzianità di immatricolazione dai 20 ai 29 anni si ha diritto a una riduzione del 50% dell’importo dovuto. Si tratta di una novità introdotta con la Legge di Bilancio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze con la risoluzione numero 1/DF del 14 giugno 2019 ha chiarito alcuni aspetti cruciali per accedere all’agevolazione.
Dai documenti necessari per beneficiarne alla compatibilità della norma con le leggi regionali in materia, il documento tocca e scioglie alcuni nodi operativi.
Bollo auto storiche 2019 con la riduzione del 50%: i chiarimenti MEF
La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto un’agevolazione per gli autoveicoli ed i motoveicoli di interesse storico e collezionistico immatricolati da più di 20 anni e da non oltre 29.
Come ribadisce il testo della risoluzione numero 1/DF del MEF, è possibile beneficiare della riduzione del 50 per cento del tributo in presenza di tre condizioni, indicate nel comma 1-bis dell’art. 63 della legge n. 342 del 2000:
- anzianità di immatricolazione compresa tra i 20 e i 29 anni;
- certificato di rilevanza storica previsto dall’art. 4 del decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti 17 novembre 2009, rilasciato dagli enti di cui al comma 4 dell’art. 60 del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, recante il “Nuovo Codice della Strada”;
- l’annotazione sulla carta di circolazione del riconoscimento di storicità.
L’articolo 4 del decreto MIT del 17 dicembre 2009 stabilisce che il documento deve indicare la data di costruzione, la marca, il modello e le caratteristiche tecniche del veicolo, “con specifica indicazione di tutte quelle utili per la verifica dell’idoneità alla circolazione, la sussistenza ed elencazione delle originarie caratteristiche di fabbricazione, nonché specifica indicazione di quelle modificate o sostituite”.
Bollo auto storiche 2019: il MEF fornisce alcune indicazioni operative
La risoluzione del MEF chiarisce a quali standard deve rispondere la documentazione ottenuta da chi possiede un’auto storia per essere valida ai fini dell’agevolazione.
Ma non solo, il testo si sofferma anche su altri aspetti cruciali:
- le istruzioni per calcolare l’anzianità di immatricolazione dei veicoli;
- la compatibilità delle norme regionali con le disposizioni del comma 1-bis dell’art. 63 della legge n. 342 del 2000;
- le eccezioni sui tempi per presentare la documentazione per quanto riguarda la prima applicazione della norma;
- la validità della nuova disposizione anche per i veicoli adibiti a uso professionale;
- gli ultimi chiarimenti sulla natura della tassa automobilistica da parte della Corte Costituzionale.
Di seguito il documento integrale con le indicazioni operative fornite dal MEF.
- Ministero dell’Economia e delle Finanze - Risoluzione numero 1/DF del 14 giugno 2019
- Art. 1, comma 1048, della legge 30 dicembre 2018, n. 145. Riduzione del 50 per cento della tariffa delle tasse automobilistiche per gli autoveicoli e i motoveicoli di interesse storico e collezionistico con un’anzianità di immatricolazione compresa tra i 20 e i 29 anni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bollo auto storiche 2019 con riduzione del 50%: i chiarimenti nella risoluzione MEF