Aiuti di Stato, arriva la proroga anche per il versamento o la restituzione in altre forme degli importi fruiti oltre i massimali: scadenza fissata al 31 gennaio come per l'invio dell'autodichiarazione
Aiuti di Stato, la proroga riguarda anche il versamento o la restituzione in altre forme degli importi ricevuti oltre i massimali previsti dal Quadro Temporaneo UE approvato in risposta all’emergenza sanitaria.
La scadenza passa dal 30 novembre 2022 al 31 gennaio 2023: diversamente da quanto previsto lo scorso giugno, quindi, questa volta lo slittamento dei termini non interessa solo l’invio dell’autodichiarazione ma anche gli adempimenti per mettersi in regola con i limiti stabiliti. Lo prevede il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate numero 143438 del 29 novembre 2022.
D’altronde, gli obblighi viaggiano insieme e la proroga è arrivata in extremis dopo le richieste del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che hanno segnalato il malfunzionamento del portale del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, RNA, che ospita informazioni fondamentali per procedere con l’autodichiarazione.
Aiuti di Stato, con la proroga più tempo per il versamento degli importi oltre i massimali
Tra le ragioni alla base dell’introduzione dell’adempimento che riguarda gli Aiuti di Stato c’è proprio la necessità di monitorare il rispetto di limiti e condizioni previste dal Temporary Framework UE, scaduto il 30 giugno, in cui rientrano una serie di agevolazioni, bonus e contributi messi in campo per rispondere agli effetti economici dell’emergenza sanitaria.
Con l’autodichiarazione si tirano, quindi, le somme degli Aiuti di Stato ricevuti e si verifica l’eventuale superamento dei massimali stabiliti.
Coloro che hanno beneficiato di importi superiori ai limiti previsti dal Quadro Temporaneo sono tenuti a restituire le somme fruite oltre le soglie indicate:
- con il versamento tramite modello F24;
- sottraendo le somme dagli aiuti ricevuti successivamente.
È chiaro che la difficoltà di accedere ai dati del portale RNA utili per redigere l’autodichiarazione compromette anche questa conseguente ed eventuale seconda operazione.
Per questa ragione dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento 143438 del 29 novembre 2022 arriva la doppia proroga che porta la scadenza per la trasmissione del modello e per la restituzione degli aiuti al 31 gennaio 2023, o entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2021, se tale termine scade successivamente al 31 gennaio 2023.
- Provvedimento Agenzia delle Entrate numero 439400/2022
- Proroga del termine di presentazione dell’autodichiarazione per gli aiuti della Sezione 3.1 e della Sezione 3.12 della Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final. Modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 143438 del 27 aprile 2022
Aiuti di Stato, versamento degli importi fruiti oltre i massimali al 31 gennaio ma la strada si fa stretta
Lo stesso non era accaduto per la proroga approvata in estate che aveva portato la data ultima per l’invio dell’autodichiarazione dal 30 giugno 2022 al 30 novembre 2022 e aveva lasciato la stessa data, già fissata a fine novembre, per la restituzione degli importi fruiti oltre i massimali, sia tramite versamento che tramite sottrazione da aiuti successivi.
I due termini, quindi, nascono diversi e vengono equiparati dalla prima proroga: non stupisce, quindi, che la nuova scadenza del 31 gennaio 2023 interessi entrambi i fronti.
Ma ci sono alcuni importanti aspetti da sottolineare:
- lo slittamento dei termini previsto lo scorso giugno ha eliminato quei mesi di vantaggio che davano il tempo di procedere con il versamento o con la sottrazione degli aiuti dopo aver presentato l’autodichiarazione;
- con questa seconda proroga, invece, la strada per restituire gli aiuti si fa sempre più stretta e centrata sul versamento degli importi tramite modello F24.
In una delle FAQ sugli aiuti di stato pubblicate a novembre, l’Agenzia delle Entrate riepiloga le modalità per scomputare le somme dovute:
- sottrarre gli importi eccedenti i massimali tramite le domande di alcuni contributi a fondo perduto o crediti d’imposta;
- utilizzare la dichiarazione dei redditi 2022 per ridurre in misura pari agli importi dovuti il valore di alcuni crediti d’imposta maturati.
La maggior parte delle istanze indicate sono ormai scadute, così come la data del 30 novembre 2022 ha segnato il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione dei redditi, ad eccezione dei casi in cui il periodo d’imposta non coincida con l’anno solare.
In conclusione, le proroghe hanno un prezzo, anche quando non rappresentano atti di generosità da parte dell’Amministrazione finanziaria ma, anzi, nascono da disservizi, come la “difficoltà di accesso alla sezione trasparenza del Registro nazionale degli aiuti di Stati (RNA), operazione utile a reperire le informazioni necessarie alla compilazione delle stesse autodichiarazioni”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Aiuti di Stato, proroga anche per il versamento degli importi oltre i massimali